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Contro lo scippo del TFR e la finanziaria il 3 dicembre sciopero generale

(24 Novembre 2004)

Nel silenzio generale il governo sta per emanare il decreto attuativo per trasferire il TFR nei Fondi Pensione prevedendo che chiunque non vi si opponga direttamente si ritrovi senza più liquidazione.

CGIL CISL e UIL, che siederanno nei Consigli di Amministrazione dei Fondi Pensione di categoria, tacciono e sperano che il decreto sia emanato quanto prima per poter mettere le mani su una torta di decine di migliaia di euro scippati direttamente dai soldi accantonati dai lavoratori per le proprie liquidazioni per collocarli nei Fondi Pensione che sono, per definizione, CAPITALE DI RISCHIO.

Ma sono oltre l’80% dei lavoratori, secondo stime ufficiali, coloro che non intendono in alcun modo favorire questo scippo, eppure governo e Cgil, Cisl e Uil vanno avanti per la loro strada. Anzi, nell’indizione dello sciopero del 30 novembre i sindacati concertativi mettono al primo punto la richiesta di stanziamenti governativi per far decollare i Fondi pensione anche nel pubblico impiego!

Intanto il governo Berlusconi ha definito una manovra finanziaria che, in continuità con le precedenti, prende di mira il mondo del lavoro, direttamente o indirettamente.

Il rinnovo del contratto dei 3.500.000 dipendenti pubblici sta diventando merce di scambio con la questione del taglio delle tasse, nella scuola si tagliano posti di lavoro, non si adottano provvedimenti di stabilizzazione per i precari, LSU ecc.

Contemporaneamente vengono tagliate risorse agli enti locali, che saranno costretti ad aumentare le tasse locali che già sono altissime, si pone un irreale tetto alle spese del 2% che non consentirà più di erogare servizi e di alimentare il welfare, si nega la possibilità di prevedere un salario sociale ai disoccupati, ai precari, ai cassintegrati.

Tutto ciò, come sempre più spesso avviene, mentre contemporaneamente si sventola una diminuzione delle tasse, che non c’è e che se ci fosse avvantaggerebbe solo i redditi alti, e si pratica un ulteriore sgravio alle imprese attraverso la diminuzione dell’IRAP.

UNA FINANZIARIA LIBERISTA IN PIENA REGOLA, CHE TOGLIE AI LAVORATORI PER RIPIANARE I CONTI DELLO STATO E DA REGALI ALLE IMPRESE CHE IN QUESTI ANNI HANNO AVUTO UTILI ALTISSIMI DAGLI INCREMENTI DI PRODUTTIVITA’.

PASSA DALLA TUA PARTE!
IL 3 DICEMBRE SCENDI IN SCIOPERO CON LA CUB!

MANIFESTAZIONI NAZIONALI:
MILANO ore 10 L.go CAIROLI - NAPOLI ore 10 P.zza MANCINI

Confederazione Unitaria di Base

Fonte

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