">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(24 Novembre 2004)
Venerdì 3 Dicembre Sciopero Generale di 8 ore indetto dal sindacalismo di base con contenuti di contrasto vero alle politiche liberiste del governo e alla riesumazione della politica dei redditi da parte di cgil-cisl-uil.
All’indomani della proclamazione dello sciopero generale del 3 dicembre da parte del sindacalismo di base cgil-cisl-uil hanno proclamato lo sciopero per il 30 novembre.
Una sciopero che sembra fatto apposta per intercettare la protesta dei lavoratori e indirizzarla su uno sciopero dimezzato con l’obiettivo primario di riesumare con Confindustria e Governo la politica dei redditi.
La politica dei redditi l’abbiamo sperimenta e pagata salatamente sulla nostra pelle nel corso degli anni. I sindacati si sono impegnati al contenimento dei salari in cambio del controllo dei prezzi e del rilancio dell’occupazione da parte di governo e confindustria.
L’unico obiettivo centrato è stato quello che dipendeva dall’azione di cgil-cisl-uil: il contenimento dei salari, il controllo dei prezzi che dipendeva dall’azione di governo ha consentito un aumento spaventoso del carovita, dal canto suo il padronato ha pensato esclusivamente a fare profitti, a precarizzare i rapporti di lavoro e a licenziare. Ora ci riprovano.
Lo sciopero Generale del 3 dicembre proclamato da Cub e Usi rappresenta per i contenuti l’unica
vera e credibile proposta di contrasto alle politiche di governo e padronato e mette al centro i problemi dei lavoratori, dei precari e dei pensionati.
No:
allo scippo del tfr e allo smantellamento del sistema previdenziale pubblico.
al pacchetto Treu e alla legge 30
alla Bossi Fini
alla Finanziaria che ci mette le mani in tasca
Per:
salari europei, lavoro stabile e tutelato
scala mobile per salari e pensioni
previdenza, scuola e sanità pubbliche
Reddito per tutti/e- Guerra per nessuno
Confederazione Unitaria di Base
13010