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Gli USA lasciano Falluja

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(Iraq occupato)

Un marine uccide 7 civili iracheni in un autobus

(24 Novembre 2004)

RAMADI, Iraq, 21 novembre.- Le agenzie di stampa segnalano che un marine statunitense ha ammazzato 7 civili iracheni che viaggiavano su un autobus a Ramadi, una delle città dove la resistenza è più attiva, situata 110 Km ad Ovest di Baghdad.

Stando alle informazioni delle fonti militari nordamericane, confermate dalla polizia irachena, il marine (sabato scorso) ha sparato perché il conducente dell’autobus, per motivi sconosciuti, non si è fermato ad un posto di blocco ed “ha ignorato gli avvertimenti”, ha affermato il comando militare statunitense in un comunicato.

“Il marine ha aperto il fuoco contro l’autobus per proteggere sé stesso e l’integrità del posto di blocco. Il veicolo avrebbe dovuto fermarsi per venire controllato, ma ha accelerato e si è indirizzato verso di loro”, ha aggiunto il documento.

Secondo la polizia irachena i civili morti sono 7. Gli statunitensi parlano di 3.

Un capo della polizia irachena di Baiji (200 Km a Nord di Baghdad) ha dichiarato alla stampa che 3 persone sono morte e 8 sono state ferite negli scontri di domenica tra i ribelli e le forze yankees nel centro di quella località.

Prensa Latina, citando un resoconto delle Nazioni Unite reso noto domenica, ha informato che la denutrizione dei bambini iracheni è raddoppiata dopo l’invasione degli Stati Uniti nel marzo del 2003.

Il resoconto pubblicato dal quotidiano The Washington Post assicura che il 7,07% dei bambini minori di 5 anni nel paese arabo si trova in questo stato.

Prima dell’azione bellica di Washington, la denutrizione colpiva solo il 4% dei bambini.

All’indagine hanno partecipato il Ministero della Sanità dell’Iraq in cooperazione con l’Istituto Norvegese per gli Studi Applicati ed il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD).

Lo studio ha rivelato che, nella condizione d’occupazione del paese arabo, le condizioni di salute di 400 000 bambini, colpiti da diarree croniche e da serie deficienze di proteine si deteriorano giorno per giorno.

L'agenzia EFE ha reso noto che a Baghdad il Governo iracheno ha ufficializzato la sua intenzione di andare avanti con la convocazione delle prime elezioni dopo l’invasione anglo-nordamericana, annunciandole per il limite della scandenza prevista per gennaio, nonostante la continuazione della violenza nel paese.

Lo votazione si svolgerà il 30 gennaio prossimo, mentre un annuncio precedente la fissava per il 27, nel tentativo di affrettarla il più possibile affinché l’insicurezza non impedisca il suffragio in tutto l’Iraq.

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