Imperialismo e guerra :: Scenari africani

SUDAFRICA, RINVIATA ALLE CAMERE LA LEGGE SULL’INFORMAZIONE

(13 Settembre 2013)

“Incostituzionale” perché “incoerente e irrazionale”: con queste motivazioni il presidente del Sudafrica Jacob Zuma ha rinviato all’esame del parlamento un disegno di legge sulla “protezione delle informazioni di Stato” che aveva suscitato forti critiche da parte delle organizzazioni dei giornalisti e della società civile.

Zuma ha sottolineato che la mancata promulgazione del testo è dovuta all’inadeguatezza di due articoli, senza però contestare la struttura generale del dispositivo di legge. “Secondo alcune indiscrezioni – scrive oggi il quotidiano Business Day – il presidente non ha voluto promulgare un testo controverso in prossimità delle elezioni in programma ad aprile”. Secondo il giornale, per altro, è improbabile che il parlamento riesca ad approvare una nuova versione del testo prima del ritorno alle urne.

Il disegno di legge prevedeva per gli organi dello Stato la possibilità di classificare come segreti un’ampia varietà di documenti. Se il testo fosse stato promulgato, chiunque avesse diffuso dati protetti avrebbe rischiato fino a 25 anni di carcere.

A prendere posizione contro la riforma era stata anche la Chiesa cattolica. “Per combattere la corruzione – aveva sottolineato monsignor Stephen Breslin, arcivescovo di Città del Capo e presidente della Conferenza episcopale – abbiamo bisogno di più trasparenza, non di più segreti”.

[VG]

Misna