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(14 Agosto 2012) Enzo Apicella

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ROMA, MOBILITAZIONE NELLE BIBLIOTECHE CENTRI CUTURALI E NEI SERVIZI GESTITI DA DIPENDENTI COMUNALI E DI ZETEMA

Oggi 18/9 assemblea in Campidoglio, il 20 quella lav. di Zètema

(18 Settembre 2013)

LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE BIBLIOTECHE E SERVIZI CULTURALI DI ROMA CAPITALE IN MOBILITAZIONE CONTRO IL TAGLIO DI 7 MILIONI DI EURO (1/3 DE BILANCIO COMPLESSIVO DI 21 MILIONI ANNUI) NEL BILANCIO DELL'ISTITUZIONE BIBLIOTECHE CAPITOLINE. Stato di agitazione sindacale coperto da giugno 2013 da USI per dipendenti comunali della Isbcc e di Zetema (anche a rischio per effetti devastanti interpretazione norme su "spending review"),
che invece faranno assemblea per il settore il 20 settembre. USI dà INDICAZIONE DI UNIFICAZIONE DELLE LOTTE, delle prossime mobilitazioni congiunte tra dipendenti comunali e dipendenti della Società Zètema (pubblica 100% Roma Capitale) .

Oggi, 18 settembre 2013, dalle 11 ale 14, assemblea in PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO proclamata dalle OO.SS. e dalle RSU USI dell'Istituzione Biblioteche Centri Culturali de Comune di Roma Capitale, a causa dell'attuale mancata copertura e adeguamento del Bilancio dell'Istituzione, con un "tagio" e decurtazione, lasciata in eredità dalla precedente Giunta Alemanno, di 7 milioni sui 21 totali del Bilancio annuale (ne servirebbero almeno 23, secondo l'Unione Sindacale Italiana, per far funzionare al meglio e in maniera funzionale le bibioteche, i centri culturali e i vari progetti in corso).

A rischio da fine mese l'apertura di almeno 13 biblioteche situate nelle zone periferiche della città capitale d'Italia, oltre al fatto che già molte sedi sono ad apertura al pubblico ridotta per carenza di personale, con progetti culturali a favore della cittadinanza, degi studenti e strudentesse che per carenza di fondi disponibili, non potranno essere proseguiti.

Un danno enorme per la città, non ancora "sanato" dal'attuale Giunta e Consiglio Comunale, poichè non è stato presentato nè approvato il Bilancio di previsione 2013 e quello per il 2014, un danno per chi ci lavora anche per il rischio del pagamento futuro di stipendi e salari ai dipendenti comunali delle biblioteche. A rischio anche in dipendenti della Società Zètema (bibioteche, servizi cuturali, centri incontragiovani) che hanno sede di lavoro nele biblioteche comunali, perchè la carenza e taglio di fondi mette a repentaglio anche il loro utilizzo, con l'ulteriore mannaia dell'interpretazione
delle disposizioni normative sulla c.d. "spending review", che in nome di risparmi di spesa potrebbe prevedere, applicando l'articolo 4 e non, come sostengono all'USI l'art. 9 della legge, privatizzazioni, spacchettamenti e vendite delle società
pubblliche come è appunto la Zètema. Il 20 settembre 2013, dalle 11 alle 14, assemblea indetta dalle RSU USI e dal sindacato per il personale di Zètema di biblioteche e del servizio Incontragiovani (già Informagiovani), presso la sala riunioni
di Civita a Piazza Venezia 11, per UNIFICARE I PERCORSI DI MOBILITAZIONE TRA DIPENDENTI COMUNALI DELLA ISBCC e quelli di Zètema. L'Unione Sindacale Italiana, che da mesi ha segnalato la questione e ha sostenuto le
lettere congiunte sottoscritte con le altre OO.SS. e delle RSU interne sul problema, ha coperto le iniziative con lo STATO DI AGITAZIONE SINDACALE, anche sulla vicenda della mancata previsione di copertura per l'adeguamento alle
disposizioni su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per bibioteche e musei capitolini (affidati anch'essi a Zètema), che richiederebbero almeno 14 milioni di euro stimati, per gli investimenti in un piano pluriennale, nel Bilancio di Roma Capitale...Lavoratori e lavoratrici, sindacati e Rsu faranno appello alla cittadinanza, per petizioni popolari e
varie forme di mobilitazione, per "riconquistare" i fondi tagliati e per ottenere quelli necessari per il settore culturale a Roma.

Vedremo se nella giornata odierna, ci saranno sviluppi anche per la convocazione, richiesta urgentemente nei giorni scorsi,
da parte del'Assessorato alla Cultura su questa vicenda (verso le 13.30 al termine dell'assemblea sindacale).

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