">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Palestina

Palestina

(31 Ottobre 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Tunisia, Ennahda annuncia le dimissioni

Cade il primo governo figlio della Primavera araba. Il sindacato UGTT artefice del negoziato: Paese alle urne tra sei mesi

(30 Settembre 2013)

ennah

Dalla Redazione

Roma, 30 settembre 2013, Nena News - Si apre una nuova fase di transizione in Tunisia. Il partito islamico Ennahda che guida l'esecutivo ha deciso di fare un passo indietro per uscire dallo stallo politico in cui si trova il Paese da mesi. Ieri, dopo settimane di chiusura a ogni dialogo, ha annunciato che il governo di dimetterà al termine dei negoziati con l'opposizione laica, per dare vita a un esecutivo di salvezza nazionale che porti a nuove elezioni. Dopo un lungo braccio di ferro con l'opposizione, a Tunisi si avvia una nuova fase di transizione.

È stato il sindacato UGTT, Unione generale tunisina del lavoro, il protagonista di mesi di opposizione al primo governo figlio della Primavera araba. Il sindacato è stato ufficialmente incaricato di guidare i negoziati con Ennahda e giovedì scorso ha portato centinaia di migliaia di persone in piazza. L'ultima di una lunga serie di manifestazioni contro il governo, incapace di risolvere l'emergenza occupazionale e di fare ripartire l'economia della Tunisia.

La crisi istituzionale si è aperta lo scorso febbraio, con l'assassinio del leader dell'opposizione Chokri Belaid, che non aveva risparmiato critiche a Ennahda, accusandolo di difendere gli estremisti e di mettere a rischio la democrazia che i tunisini avevano chiesto a migliaia con la rivolta del 2011, che aveva cacciato dal potere, dopo oltre venti anni, il presidente Ben Ali, e aveva dato il via alla cosiddetta Primavera araba.

Il piano proposto dall'UGTT prevede che l'Assemblea nazionale costituente (Anc) approvi una nuova legge elettorale e che il Paese sia chiamato alle urne entro sei mesi. Inoltre, l'Anc dovrà lavorare a una nuova Costituzione.

Nena News

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Paese arabo»

Ultime notizie dell'autore «Nena News»

5780