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(23 Aprile 2009) Enzo Apicella
Il libro di Domenico Losurdo "Stalin.. storia e critica di una leggenda nera" scatena la polemica all'interno del Prc

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Walter Rossi, appuntamento oggi pomeriggio a Roma per ricordarlo

(30 Settembre 2013)

walter

Walter Rossi, il compagno ucciso dai fascisti nel 1977 sarà ricordato oggi pomeriggio alle 17.30 a Roma

Proprio nei giorni scorsi dopo le reiterate denunce sullo stato di degrado nel quale era stata abbandonata la lapide che, in viale delle Medaglie d’Oro, ricorda il punto in cui nel 1977 era stato ammazzato Walter, giovane militante di Lotta Continua, sono stati restituiti un minimo di dignità e decoro a quel luogo della memoria con la realizzazione di una piccola aiuola intorno alla lapide, protetta da parapedonali.

“Opera realizzata appena in tempo – sottolinea Giovanni Barbera, del Prc –, visto che ricorre il 36° anniversario dell’uccisione di Walter, avvenuta per mano di alcuni militanti di estrema destra”. Da allora fino ad oggi, il ricordo di Walter, così come la pretesa di giustizia per il suo omicidio, non sono mai scemati ed ogni 30 settembre i suoi compagni ne hanno dato prova, organizzando apposite iniziative politiche in memoria di Walter. “Da questa continuità nasce la volontà di mobilitarsi anche quest’anno – continua Barbera – facendo del 30 settembre 2013 una giornata antifascista cittadina che, oltre a ricordare il 36°anniversario dell’omicidio di Walter, ribadisca sia la necessità di tutelare la nostra Costituzione democratica e antifascista dai recenti tentativi di annichilirne le fondamenta e svuotarne i contenuti che il rigetto di ogni pretesa pacificazione in nome di una memoria condivisa. Tanto più che restano ancora oggi impuniti i mandanti e gli autori degli omicidi e delle stragi fasciste che hanno insanguinato il Paese nel dopoguerra”.

La vicenda giudiziaria si è definitivamente chiusa, nel 2001, con l’incriminazione di tre compagni di Walter per falsa testimonianza e il non luogo a procedere, per non aver commesso il fatto, nei confronti di Cristiano Fioravanti, che ora vive libero, sotto altro nome, protetto dallo Stato. L'omicidio di Walter resta quindi impunito.

Proprio in questi mesi è nata una rete di compagni a Roma che chiede la riapertura del processo

fabrizio salvatori - controlacrisi

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