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Combattente per la libertà

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(11 Novembre 2012) Enzo Apicella

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BREVI DALL’AFRICA (Costa d’Avorio, Gibuti, Madagascar, R.Congo)

(2 Ottobre 2013)

COSTA D’AVORIO – Le autorità di Abidjan hanno “preso atto” del mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale (Cpi) contro Charles Blé Goudé e “risponderanno al momento opportuno”, ha dichiarato il portavoce del governo, Bruno Koné. L’ex capo dei giovani patrioti – i sostenitori dell’ex presidente Laurent Gbagbo – arrestato lo scorso gennaio ad Accra (Ghana), è già stato incriminato dalla giustizia ivoriana per crimini di guerra, assassini e distruzione di beni altrui. La corte con sede all’Aia sospetta l’ex ministro di “omicidio, stupro, persecuzione e altri atti disumani” commessi durante la crisi elettorale del 2010-2011. L’esecutivo ivoriano si è già rifiutato di consegnare alla Cpi la moglie dell’ex capo di Stato, Simone Gbagbo.

GIBUTI – Per la terza volta in pochi mesi è stato arrestato l’ex giornalista diventato un esponente di spicco dell’opposizione, Daher Ahmed Farah, portavoce della coalizione dell’Unione per la salvezza nazionale (Usn). Nei giorni scorsi alcune persone sono finite in manette per aver organizzato proteste nella capitale. L’arresto di Farah è stato ricollegato alla manifestazione dell’opposizione tenuta lo scorso 16 settembre a Bruxelles, in occasione della visita del contestato presidente Omar Guelleh. Il piccolo paese del Corno d’Africa è in pieno stallo istituzionale: dallo scorso febbraio l’opposizione rivendica la vittoria alle elezioni e il dialogo politico nazionale non sta registrando passi avanti.

MADAGASCAR – E’ stata segnata da pesanti scontri con le forze di polizia la manifestazione degli studenti universitari del campus di Antananarivo che protestavano per il mancato pagamento delle borse di studio. Il gruppo è stato disperso con i gas lacrimogeni e cinque giovani sono stati arrestati. In più di quattro anni di crisi politico-istituzionale, sono ulteriormente peggiorate le condizioni di vita della popolazione, a cominciare da quelle di bambini e giovani, per la carenza di investimenti dello Stato nel settore dell’istruzione. In teoria le elezioni presidenziali in agenda per il 25 ottobre dovrebbero consentire all’isola di archiviare la transizione.

R. CONGO – Il centro della capitale Brazzaville è al buio a causa di un incendio che ha distrutto il principale trasformatore della Società nazionale di elettricità (Sne). “La situazione è grave. Ci sono volute ore per spegnere l’incendio, la cui causa è da accertare. Un’inchiesta è già stata aperta” hanno dichiarato i responsabili dell’azienda pubblica responsabile dell’erogazione del servizio di energia elettrica. La maggior parte degli uffici e dei negozi è chiusa da due giorni.

[VV]

Misna

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