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Mani bianche

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(23 Dicembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni in tutte le città contro il decreto Gelmini

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

L’ISTRUZIONE E’ UN DIRITTO E NON UNA MERCE

LANCIAMO UNA CAMPAGNA
PER UNA DELIBERA D’INIZIATIVA POPOLARE
CHE ELIMINI I FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE E LI UTILIZZI PER LE SCUOLE COMUNALI

(3 Ottobre 2013)

APPLICHIAMO LA NOSTRA COSTITUZIONE, NATA DALLA RESISTENZA

Art. 33 …La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

Art. 34 La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

COSTRUIAMO LA PROPOSTA DI DELIBERA CONSILIARE DI INIZIATIVA POPOLARE PER INTERVENIRE SUL BILANCIO COMUNALE PER L’ESCLUSIVO RIFINANZIAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALE, UTILIZZANDO I FONDI GIA’ DESTINATI ALLE “SCUOLE PARITARIE PRIVATE”.

Bologna e il referendum per togliere i finanziamenti alle scuole paritarie private ci hanno indicato una strada che oggi possiamo portare avanti a Roma con la proposta di una delibera consiliare di iniziativa popolare, PER INTERVENIRE CON STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE DIRETTA E “POPOLARE”, nella gestione del BILANCIO COMUNALE della nostra città.

La scelta è quella di fare una battaglia per riportare alla scuola pubblica i fondi impegnati e stanziati (fin dalla metà degli anni Novanta, Giunta Rutelli 1 e Assessorato comunale gestito all’epoca da Fiorella Farinelli) a favore delle scuole private.

Per una “OPERA DI RI-PUBBLICIZZAZIONE” che serva a spostare finanziamenti dal “privato” verso il “pubblico” e per proseguire una campagna politico culturale che riporti tutti i finanziamenti del bilancio dello Stato e degli Enti locali alla Scuola Pubblica, invertendo la tendenza attuale, costituiamo un COMITATO PROMOTORE per questa Delibera di Iniziativa Popolare, il più ampio e capillare possibile nella città, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e nei quartieri.

Coordinamento delle Scuole di Roma

Fonte

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