">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Italiani!

Italiani

(15 Agosto 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

MILANO 5 OTTOBRE 2013, ASSEMBLEA DI ROSS@: SINTESI E VALUTAZIONI

(6 Ottobre 2013)

Il senso complessivo dell’assemblea dei militanti del Nord Italia di Ross@, svoltasi il 5 ottobre 2013 a Milano, può essere riassunto attraverso una sintesi esprimibile dai seguenti punti di analisi e di proposta:

Giudizio sulla fase politica

L’Italia è entrata definitivamente in un regime economico-politico la cui funzione è quella di amministrare le politiche di austerità imposte dall’Unione Europea per i prossimi 10-15 anni.

In questo quadro il governo delle cosiddette “larghe intese” e l’attuale opposizione, sia quella presente in Parlamento sia quella collocata al di fuori delle istituzioni (quale quella, ad esempio, esercitata dai proponenti la manifestazione sulla Costituzione del prossimo 12 Ottobre) appaiono sostanzialmente omologati nella logica del regime, escludendo qualsiasi possibilità di costruire una politica che modifichi il quadro di compatibilità imposte dall’alto.

Non c’è neppure spazio per una politica che punti semplicemente a spostare “a sinistra” il PD.

Di conseguenza Ross@ si propone di avviare un’iniziativa politica così fondata:

a) Deve essere considerante come “costituente” la discriminante verso quello che è stato definito “il sistema PD” non soltanto a livello centrale, ma anche in sede locale;

b) Va condotta una battaglia politica anche nei confronti di quel tipo di cultura espressa dai movimenti, attraverso la quale si punta ad accordarsi con pezzi di “politica”, autoassegnandosi gestione e rappresentanza del “sociale”;

c) L’unificazione dei movimenti può essere, invece, conseguita riuscendo a indentificare un solo obiettivo inteso davvero come patrimonio comune: quello della rottura con l’Europa e con le politiche di austerità. Si tratta di costruire un’opinione pubblica radicale che, in questo senso, sia capace di dire “no”;

d) Dal punto di vista delle organizzazioni politiche a sinistra del PD c’è chi propone l’unità senza la rottura e chi propone la rottura senza l’unità. Due limiti da superare entrambi attraverso proposte “forti” di iniziativa politica;

e) In questo senso va costruito un percorso di lotta politica organizzata, nel corso del quale verificare la possibilità di strutturare un vero e proprio fronte antagonista;

f) A tutto il mondo dell’estrema sinistra va richiesto un atto di assunzione di responsabilità.

LE NOSTRE OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI

Dal nostro punto di vista, pur condividendo gran parte dell’analisi sviluppata nel corso del dibattito in particolare al riguardo della vicenda italiana, riteniamo necessario approfondire al meglio il punto riguardante il ruolo dell’opposizione alle politiche imposte dall’Unione Europea.

L’opposizione, a nostro giudizio, va portata avanti lavorando per costruire un collegamento internazionalista e sovranazionale con le forze comuniste e antagoniste presenti negli altri Paesi, coinvolgendole – anche in vista della prossima scadenza elettorale per il Parlamento di Strasburgo – attraverso l’elaborazione di un concreto progetto comune di trasformazione sociale e di sistema.

Nello stesso tempo appare ancora insufficiente e da completare, per quel che riguarda Ross@, la riflessione riguardante il ruolo dei movimenti, l’espressione delle forme di lotta, la costruzione di una compiuta soggettività politica comunista e anticapitalistica.

Una nuova soggettività politica, fondata sull’intreccio unità/rottura, appare assolutamente indispensabile per l’affermazione della presenza della sinistra comunista e anticapitalista in Italia.

A nostro giudizio è necessario procedere nella direzione di un soggetto compiuto e organizzato centralmente e sul territorio, superando incrostazioni e paure che pure sono ancora emerse nell’assemblea milanese.

Un processo politico – organizzativo da portare avanti, ben al di là dell’esito (che tutti ci auguriamo felice) degli scioperi e delle manifestazioni del 18-19 Ottobre prossimi, accelerando i tempi e ricercando i modi più opportuni per la più larga e incisiva partecipazione dal basso.

L’obiettivo dell’assemblea costitutiva di Ross@, prevista per il prossimo Dicembre, va dunque identificato con chiarezza nella costruzione, nei tempi più rapidi possibili, del soggetto politico comunista e anticapitalista, aprendo anche una ricerca finalizzata a una proposta compiuta da presentare proprio nella sede di quell’assemblea.

Patrizia Turchi e Franco Astengo

8537