">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Tali e quali

Tali e quali

(21 Ottobre 2010) Enzo Apicella
La Nato e il governo afghano hanno avviato la trattativa con i Talebani

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Afghanistan fuori dall'Afghanistan

(12 Ottobre 2013)

Un libro di Enrico Campofreda e Patrizia Fiocchetti sulle voci da un paese che resiste e cerca la sua storia.

afghafuori

L’Afghanistan di Malalai, Belquis, Maryam, Selay, Farzane, Andeisha, Pari e mille e altre mille come loro è fatto di ideali, sogni e cose molto concrete. Iniziative che solo donne coraggiosissime, impegnate al limite del sacrificio possono perseguire nel paese dei Warlords, delle invasioni e della guerra perpetua. Queste donne parlano e creano. Organizzano e gestiscono alloggi per orfani, apparati di sostegno ai familiari delle vittime di interminabili conflitti civili e internazionali, scuole d’istruzione e di avviamento al lavoro, case rifugio per sfortunate schiacciate dalla spirale di persecuzione e violenza. Con tali strutture provano a costruire un’altra nazione lontana dalle ingerenze delle potenze occidentali portatrici di morte; libera dalle angherie e dalla corruzione dei Signori della guerra; emancipata dall’oscurantismo fondamentalista e dalla tradizione tribale che soffoca l’esistenza femminile. E ancora micro attività d’impresa, ad esempio manifatturiera, che collega conoscenze artigianali sedimentate in generazioni con orientamenti attuali e ribadisce come un pezzo d’emancipazione passa per la capacità e l’indipendenza economiche. Oppure nel diffuso mondo rurale tramite quel patrimonio rappresentato dalle capre diventate elemento vitale di un consolidato progetto. Tutto ciò è il frutto d’un intenso lavoro sociale svolto alla luce del sole o in clan- destinità in quelle aree che restano tuttora un terreno minato e impraticabile, non solo metaforicamente. Gli omicidi, gli attentati, le minacce cui queste donne sono sottoposte e che tuttora le perseguitano non ne limitano idee e azione. Loro sono il fiero volto di un altro Afghanistan che resiste e cerca la vittoria.

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Appuntamenti sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Afghanistan occupato»

Ultime notizie dell'autore «Enrico Campofreda»

7850