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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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Azienda ospedaliera di Padova: rompiamo il silenzio

su mediazione culturale, ordine pubblico, discriminazioni razziali, omofobia ben più che strisciante

(12 Dicembre 2004)

Il silenzio delle Confederazioni CGIL, CISL e UIL dell’Azienda Ospedaliera di Padova su mediazione culturale, ordine pubblico, discriminazioni razziali, omofobia ben più che strisciante, più volte additati e in più sedi, si fa assordante. La loro grave mancanza di sintonia con le posizioni in materia della loro dirigenza provinciale, regionale e nazionale è assoluta. Ci appelliamo alle associazioni e ai partiti politici del fronte più impegnato che si battono per i diritti civili e umani delle minoranze e delle diversità.

E’ necessario costringere con le armi della democrazia questi dirigenti, così sordi e muti, a prendere le distanze da chi si oppone alla sola discussione delle istanze della multietnicità, invitandoli ad assumere NELLA PRASSI posizioni consone alla grande tradizione democratica delle componenti più illuminate dei loro sindacati.

Cecità, immobilismo, arretratezza culturale, difficoltà interpretative e silenzio ci paiono non siano più accettabili in materia di integrazione e mediazione culturale.

Il Tavolo dei Laici e RdB di Padova con impegno, iniziative, articoli di stampa, interventi convegnistici insistono su questi temi in ambito sanitario padovano almeno da febbraio del 2003, trovando in queste dirigenze solo silenzio, indifferenza, cecità. Ciò non è più consentito.

Solo qualche notte fa (e anche per tutta l’estate) nel solo Pronto Soccorso Centrale l’utenza non italiana ha probabilmente superato il 60% delle presenze complessive, con ad accoglierla il solito triste niente, oltre alla professionalità solitaria dell’ambiente medico.

Il Tavolo dei Laici e RdB CHIEDONO che le istanze della necessità multietnica e della decisa messa al bando delle discriminazioni sia inserita in fretta all’ordine del giorno anche dei sindacati aziendali confederali del silenzio.
Del silenzio su tutto.

5 Dicembre 200

Gianni Buganza

Delegato indipendente di RdB nella RSU dell’Azienda Ospedaliera di Padova e
Portavoce dell’Associazione liberal Tavolo dei Laici di Padova

Hanno aderito:
1 - Rocco Talomo Delegato del sindacato FIALS nella RSU dell’Azienda Ospedaliera di Padova
2 - Aldo Romaro Comitato politico federale di Rifondazione Comunista, Padova e la redazione della rivista “Il pane e le rose”
3 - Francesco Morelli e la redazione della rivista “Ristretti Orizzonti”
4 - Circolo “Emiliano Zapata”, Rifondazione Comunista/Alta Padovana
5 - Gino Bortolozzo Componente direttivo regionale FILTEA - CGIL
6 - Marino Faggin dirigente sindacato RdB - Padova
7 - Lisa Tirello responsabile organizzazione Tavolo dei Laici
8 - Stefano Pieretti Dirigente del sindacato ADL/COBAS, Padova
9 - Giampietro Fabris delegato sindacale FLAI CGIL
10 - Roberto Zantomei delegato RSU ARNEG
11 - Renato Zaramella delegato RSU ARNEG
12 - Ermanno Giachin Comitato politico federale, Rifondazione Comunista Padova
13 - Giampietro Simonetto attivista di Rifondazione Comunista
14 - Valter Milanato Comitato solidarietà internazionale
15 - Patrizia De Marchi Comitato umanitario Cittabamba
16 - Paola Carolo attivista di Rifondazione Comunista Alta Padovana
17 - Enrico Lunari attivista di Rifondazione Comunista Alta Padovana
18 - Walter Volpato attivista di Rifondazione Comunista Alta Padovana
19 - Michele Parolin Comitato umanitario Cittabamba
20 - Gruppo consiliare regionaleVerdi del Veneto

Tavolo dei laici
RdB Azienda ospedaliera di Padova

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