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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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    19 OTTOBRE
    CONTRO LA COSTITUZIONE!

    19 ottobre: prendiamoci Roma!

    (17 Ottobre 2013)

    La costituzione è la forma variabile della regolazione sociale.
    Frutto del compromesso resistenziale, amministra il diritto truffaldino borghese.
    Matrigna del lavoro salariato e dell'ipocrisia giuridica della "legge uguale per tutti".
    Pacifista a chiacchiere, copertura ideologica della guerra di classe nei fatti.
    Difendere la costituzione, oggi come ieri, vuol dire difendere il sistema.
    Il contrario, cioè, di rivoluzionarlo.
    19 ottobre: prendiamoci Roma!

    SOLDI E MORTI A PALATE!

    2 facce della medaglia capitalistica.
    Da una parte si vive nella ricchezza, dall’altra si muore.
    Di guerra o quando si cerca di sfuggirla, di lavoro, di repressione, di famiglia.
    Questa società non garantisce il diritto alla vita alla maggioranza dell’umanità.
    Tantomeno lo garantisce al proletariato, autoctono o migrante.
    Dietro le diatribe intorno alle campagne “legge ed ordine” o a quelle dell’”accoglienza” si cela la legge dei flussi ineliminabili, caratteristica dello sviluppo capitalistico, delle sue guerre militari e delle sue crisi, come dell’ineguale sviluppo tra aree geoeconomiche e dell’endemica competizione commerciale di mercato.
    L’Europa, patria continentale del capitalismo temperato condito in salsa vaticana, piena di diritti e costituzioni, si sta rendendo responsabile del pogrom contro i cosiddetti migranti, dividendosi tra le varie ricette elettorali che pretendono di “fermare i flussi” o di “accoglierli”.
    Illusioni, bugie, strumentalizzazioni sulla pelle di bambini, donne e uomini disperati in cerca di diritti altrettanto illusori.
    Solo un autentico miglioramento delle condizioni di vita nelle zone di emigrazione potrebbe rallentare prima e fermare poi i flussi migratori.
    Altrimenti ci si consegna nelle mani di mercanti di carne umana prima e se non si muore affogati o bombardati, si muore o si vive di stenti alla servitu’ dei padroni civili d’Europa e d’Italia.
    Già, perché gli operai immigrati singolarmente vanno bene quando fanno lavori faticosi e pericolosi, o quando “badano” ai vecchi, o ai malati europei.
    Quando si presentano in massa ai nostri confini “pretendendo” di sopravvivere vanno fermati, o affondati, con tutti i mezzi necessari.
    Se da un lato l’ideologia dominante capital-razzista è quella di “starsene a casa loro”, dall’altra l’Italiano brava gente si lava la coscienza con l’elemosina e l’accoglienza che spesso si trasforma nella carcerazione dei CIE.
    Padella o brace! O morire a casa propria, o affogare nel “mare mortum”, o patire ed essere supersfruttati dal profitto europeo.
    Ci sarebbe una terza via tra morire in guerra e morire affogati, ed è quella di lottare a casa propria per cambiare, per spazzare via i satrapi e le loro guerre, magari con la solidarietà del movimento operaio europeo.
    Una via appena abbozzata, e già duramente avversata e repressa dal comune interesse dei padroni europei e di quelli africani e mediorientali: contrastare un moderno internazionalismo possibile perché maturo nelle cose, nelle pieghe di una società ingiusta e da rivoluzionare.

    C O M B A T

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