">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Gli ex alunni della scuola Diaz

Gli ex alunni della scuola Diaz

(15 Novembre 2012) Enzo Apicella
La polizia carica i cortei studenteschi, a Roma e in altre città

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Storie di ordinaria repressione)

    • Senza Censura
      antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

    Libertà per il compagno Bahar, contro la repressione non si tace!

    (23 Novembre 2013)

    Ieri, venerdì 22 novembre, si sarebbe dovuta tenere un'iniziativa nell'aula studio Galilei con il compagno belga-turco Bahar Kimyongur sulla situazione in Medio Oriente e, nello specifico, sul ruolo della Turchia del fascista Erdogan.

    Abbiamo deciso di mantenere l'iniziativa con l'obiettivo di costruire e rilanciare la solidarietà nei confronti del compagno, che ricordiamo essere stato arrestato appena arrivato in Italia giovedì 21 novembre ed è attualmente detenuto nel carcere di Bergamo.

    L'Università di Padova, da sempre ligia ai diktat di questori e prefetti, ha pensato bene di chiudere dalla mattina l'aula studio, motivando la scelta con “urgenti attività di manutenzione”. Se da un lato è palese il tentativo di fermare l'espressione della solidarietà, dall'altro è da sottolineare l'indifferenza nei confronti del bisogno degli studenti di aver accesso a luoghi in cui poter studiare; luoghi che di per sé già scarseggiano a Padova.

    Se l'obiettivo era metterci sotto silenzio si sono sbagliati di grosso: dopo esserci recati di fronte l’aula studio, dove cinque compagni sono stati prontamente identificati dalla polizia, una trentina di persone, tra compagni e solidali, si è riversata sotto la Prefettura di Padova organizzando un presidio con numerosi slogan e interventi, aprendo uno striscione che recitava la frase “LO STATO ITALIANO SEQUESTRA GLI OPPOSITORI AL FASCISMO TURCO-LIBERTA’ PER BAHAR!”. Successivamente si sono percorse in corteo alcune vie del centro storico continuando a denunciare il sequestro del compagno, il tentativo di fermare l'iniziativa e rilanciando la solidarietà e la lotta antimperialista.

    Nessuna repressione riuscirà a imbavagliare la solidarietà internazionalista! Rilanciamo la mobilitazione per ottenere la liberazione immediata del compagno Bahar.



    Padova, 23-11-2013

    Collettivo Politico Gramigna

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

    Ultime notizie dell'autore «CPO Gramigna - Padova»

    13016