Capitale e lavoro :: NO al diktat della borghesia imperialista europea

Fuori dall'Unione Europea! Una proposta politica per il cambiamento

(25 Novembre 2013)

La Rete dei Comunisti di Pisa organizza per mercoledì 27/11 alle ore 21 presso la sala conferenze della Stazione Leopolda un incontro-dibattito con:

Manlio Dinucci - saggista
Moetz Chemkhi - Partito di Lotta Progressista Tunisino
Marco Santopadre - Rete dei Comunisti

Introduce e coordina Valter Lorenzi - Rete dei Comunisti

Verso il Forum internazionale del 30.11 e 1.12 a Roma, la Rete dei Comunisti presenta le sue tesi sulla rottura dell'Unione Europea in molte città italiane, invitando tutti gli interessati al confronto politico.

L'Unione Europea non ha nulla di democratico e di progressivo, non serve al benessere dei popoli, ma solo agli interessi delle oligarchie economiche europee in competizione con quelle degli altri poli imperialisti (in primis USA e Giappone).

La costruzione di questo polo imperialista europeo peggiora le condizioni di vita della stragrande maggioranza, divide, indebolisce e impoverisce i lavoratori, i pensionati, i disoccupati mentre rafforza il potere delle grandi industrie e delle grandi banche.

Per rovesciare i rapporti di forza tra chi vive del proprio lavoro e chi si arricchisce sfruttando il lavoro altrui è necessario rompere l'Unione Europea e progettare un'area alternativa Euromediterranea in cui costruire un modello sociale e produttivo diverso da quello capitalista: il Socialismo del XXI secolo.

Rete dei Comunisti - Pisa