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AD ACCRA IL PRIMO CENTRO DI ECCELLENZA DEL TESSUTO WAX

(26 Novembre 2013)

Verrà inaugurato il mese prossimo ad Accra il primo centro di eccellenza continentale del tessuto africano wax, fatto di tradizionali stampe geometriche e colori sgargianti, negli ultimi decenni sempre più prodotto all’estero con costi elevati e richiestissimo dagli stilisti occidentali. Ad annunciare un ritorno sul continente, culturalmente importante per l’Africa e gli africani, è stato Hans Ouwandijk, presidente di Vlisco, noto fabbricante olandese di tessuti, tra cui il wax.

Al centro che aprirà nella capitale del Ghana sarà affidata la gestione degli approvvigionamenti e del marketing di tutte le marche prodotte dalla Vlisco. Il gruppo olandese, nato nel 1846, ha già scommesso sul mercato africano: dall’inizio del 2013 ha aperto una quindicina di negozi in più paesi dell’Africa occidentale e in Sudafrica. Gli ultimi due punti vendita sono stati inaugurati da poco in Repubblica democratica del Congo. Ogni anno l’azienda che ha sede a Helmond produce 63 milioni di metri di tessuto e realizza il 90% delle sue vendite sul continente africano, con un fatturato previsto per l’anno in corso di 300 milioni di euro. Dei suoi 2800 dipendenti in 2000 lavorano in Africa occidentale.

Il Gruppo Vlisco distribuisce quattro marche – Vlisco, Woodin, Uniwax e Gtp – in vendita anche a New York, Parigi e Londra dove stilisti e creatori di moda si riforniscono. Negli ultimi decenni i produttori locali africani non sono riusciti a far fronte alla domanda né alla concorrenza dei produttori europei, principalmente olandesi, che riforniscono l’Africa in stoffe. Non sono mancate critiche per i costi elevati di vendita e per l’appropriazione da parte del vecchio continente di un pezzo importante della tradizione e della cultura africana. Le ultime decisioni della Vlisco potrebbero in qualche modo favorire la riconciliazione tra due mondi.

[VV]

Misna

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