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(21 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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Spagna, 30 novembre: manifestazione dei ferrovieri

(28 Novembre 2013)

Si pubblica qui un comunicato sindacale della Confederazione Intersindacale dei ferrovieri spagnoli S.F in cui si fa riferimento alla manifestazione indetta per il giorno 30 novembre 2013, contro un preciso aspetto del progetto di frammentazione e privatizzazione delle Ferrovie: la "razionalizzazione" delle basi di manutenzione di infrastruttura.
Questo passaggio di mobilitazione, in apparenza legato a questioni molto tecniche, fa seguito allo sciopero del 23 novembre scorso, proclamato a Bruxelles il 28 ottobre scorso, nell'ambito di un incontro della Rete internazionale del Sindacalismo alternativo, che ha visto la partecipazione di sigle sindacali britanniche, italiane, francesi, belghe e svizzere. In quella sede sono state annunciate mobilitazioni europee coordinate contro i processi di privatizzazione e liberalizzazione del servizio ferroviario a livello locale e continentale.
L.D.

Da www.sindicatoferroviario.com

S.F. Confederaciòn Intersindical. Comunicato 66
5 riunione del Gruppo di lavoro sulle Basi di manutenzione di infrastruttura.

PRETENDONO DI IMPORRE LE NUOVE BASI “CON ACCORDO O SENZA”
Inoltre, vogliono stabilire polivalenze mediante nuove Basi “terziarie”.
Ieri sera si è tenuta la 5 riunione del Gruppo di lavoro sulle Basi di Manutenzione di infrastruttura.
Come di consueto, e rispondendo a una strategia perfettamente pianificata, qualche ora prima l’Azienza ci ha fatto pervenire un nuovo documento, senza darci il tempo di analizzarlo in modo approfondito, in cui si stabiliscono i “Criteri generali” che ci propongono.
Le argomentazioni sulle misure che vogliono adottare sono le stesse che hanno manifestato nelle riunioni precedenti. L’Azienda insiste sulla inoperatività di 167 Basi, che dispongono di meno di tre lavoratori, e sulla necessità di ricollocare questi per rendere le Basi più efficienti e produttive; parlano della supposta flessibilità del processo, della loro buona volontà e predisposizione a raggiungere accordi. Tuttavia- e contraddicendo tali affermazioni- ci avvertono che realizzeranno tale modello con accordo o senza. Non fissano tempi limite, ma allo stesso tempo dichiarano l’intenzione di voler chiudere tale questione nel più breve termine possibile.
Nel documento che ci hanno fatto pervenire l’elemento più notevole è l’apparizione di un nuovo tipo di Base, definito Basi terziarie, che sarebbero “collocate su linee a traffico debole, nelle quali si diano circostanze di distanza considerevole dalla Base più vicina, istallazioni non molto complesse, di difficile accesso etc..e nelle quali i lavoratori sosterranno la manutenzione nelle diverse specializzazioni”. Sarebbero, cioè, polivalenti.
Il documento continua senza aggiungere nulla di concreto, l’Azienda ci rimanda alla prossima riunione, che terrà lunedì 2 dicembre, in cui ci sarà consegnato un nuovo documento, contenente la mappa reale delle Basi di infrastruttura, comprensiva delle “nuove” Basi terziarie.
Da parte di SF Intersindical analizzeremo a fondo il contenuto dei documenti che ci saranno consegnati, presenteremo gli allegati opportuni, e daremo una risposta chiara sulla nostra posizione, come nelle precedenti riunioni. Siamo aperti alla trattativa e al dialogo (anche se l’atteggiamento dell’Azienda non è di aiuto in ciò) però non condividiamo in pieno le proposte aziendali sulla riunificazione delle basi né i criteri adottati per l’elaborazione delle proposte che ci sono state consegnate, basate su criteri di riduzione dei costi, a costo di fornire un servizio di qualità peggiore.
Come Sindicato Ferroviario continueremo la nostra lotta per la salvaguardia di un un servizio ferroviario pubblico, sicuro e di qualità, in opposizione alla logica di smantellamento di Adif e Renfe Operadora.
In tal senso, facciamo appello a tutti i ferrovieri e le ferroviere ad aderire allo sciopero convocato e a partecipare alla manifestazione del prossimo sabato 30 novembre alle ore 12, da Madrid- Chamartìn al Ministero dei Trasporti.

DIFENDERE LE FERROVIE, GARANTIRE IL FUTURO
RESISTERE, LOTTARE, AVANZARE. ISCRIVITI A SF-INTERSINDICAL.

Traduzione e cura di Leonardo Donghi

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