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O SOCIALISMO O BARBARIE

(2 Dicembre 2013)

Come sezione di Pistoia del Partito Comunista dei Lavoratori vogliamo fare una breve considerazione su due episodi che, a prescindere dalla valenza e dalle conseguenze dei fatti in se, riconducono alla radice e alla natura della società in cui viviamo.
Ci riferiamo per prima cosa alla tragedia avvenuta domenica 1 dicembre
a Prato, che definiamo come l'ennesimo crimine del capitalismo.
Il numero delle vittime, sette, purtroppo ancora non definitivo, non ha condizionato minimamente il nostro drastico giudizio.

Perchè il Capitalismo è un crimine in sè, a prescindere.

Ogni giorno, in ogni parte del Mondo, migliaia di persone muoiono sul lavoro, vittime di quel perverso sistema capitalistico. Un sistema in cui una piccola minoranza esercita la sua dittatura, non solo sul lavoro, ma su ogni aspetto della vita sociale, nei confronti della stragrande maggioranza della popolazione. E infatti al Capitalismo vanno imputate anche tutte le altre vittime causate dalla fame, dalle malattie, dalla miseria e dalle condizioni disumane che ne derivano.

Tutto questo viene oscurato o passa inosservato per opera di una borghesia sempre più stracciona, sempre più attenta a guardarsi l’ombelico, a difendere il proprio orticello, a difendere il suo Status sociale, a difendere l’alta opinione che ha di se stessa, a dispetto o noncurante della realtà che la circonda.
In tutto questo ben coadiuvata dai mass media compiacenti e collusi.

È sulla base di queste considerazioni che vogliamo commentare un piccolo fatto che ha coinvolto i cittadini pistoiesi.
Può apparire quasi irrispettoso farlo nello stesso post che riguarda la tragedia nella vicina città di Prato, ma che invece, a parer nostro, proprio per il suo stridore, anche temporale, è esemplare come conferma di quanto abbiamo più sopra affermato .
Si tratta dell’accensione della “Luminaria natalizia” avvenuta proprio ieri sera (chi se ne frega dei morti a 10 Km. di distanza) in Piazza del Duomo a Pistoia. Un’opera che, oltre a deturpare in maniera incredibile quella bellissima piazza, è costata 80.000 euro.
Un'Amministrazione locale di "sinistra" ha acconsentito e partecipato a quello che va considerato, sotto tutti i punti di vista, un volgare affronto nei confronti di tanti "proletari" che a stento cercano di sopravvivere al dominio della borghesia.
"Ottantamila schiaffi alla povera gente". Così abbiamo definito il tentativo di nascondere sotto una pacchiana coltre di luci una miseria sociale sempre più diffusa ma che non deve apparire, ma essere esorcizzata.

Il declino della borghesia si rispecchia anche nella sua classe dirigente, nei suoi fedeli servitori istituzionali. Ipocriti sepolcri imbiancati.

“O SOCIALISMO O BARBARE”. Quanta verità in questa antica ma sempre attuale espressione di Rosa Luxemburg

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - PISTOIA