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(18 Dicembre 2013)
GLI OPERAI CASSINTEGRATI ALL’ASSEMBLEA FIOM
GLI ADDETTI ALLA PRODUZIONE PANDA RESTANO AL LAVORO
Sono un centinaio e prevalentemente iscritti allo Slai cobas gli operai da tre anni in cassa integrazione (sia del G.Vico di Pomigliano che del reparto Logistico di Nola) che su indicazione del sindacato di base si sono recati stamattina in fabbrica per partecipare alle assemblee generali indette dalla Fiom.
E’ ancora in atto l’assemblea mentre scriviamo, presenti per la Fiom il responsabile nazionale del settore auto Michele di Palma e Luigi Aprea operaio in cigs di Pomigliano e del coordinamento nazionale di Slai cobas.
Ma il dato sul quale dovrebbe riflettere e fare autocritica la Fiom è che in questa assemblea sindacale - indetta non casualmente nell’angusta sala mensa al CS1 - ASSENTI SONO GLI ADDETTI ALLA PRODUZIONE PANDA CHE NON HANNO RITENUTO (TUTTI) DI ABBANDONARE IL LAVORO.
“Questo inquietante episodio”, dichiara Slai cobas, “oltre a evidenziare che nessuna democrazia sindacale può realizzarsi sotto il “ricatto padronale” dimostra che senza il diritto primario dei lavoratori alla democrazia in fabbrica il riconoscimento aziendale dei sindacati è non solo inutile ma anche dannoso per i lavoratori e gli stessi sindacati costretti così a divenire ostaggio della Fiat”
Pomigliano d’Arco, 18/12/2013
Slai cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate
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