">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Dignità operaia

Dignità operaia

(9 Marzo 2012) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale dei metalmeccanici convocato dalla Fiom e manifestazione nazionale a Roma

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Per un sindacato di classe)

    IL SENSO DELLA BATTAGLIA CONGRESSUALE IN CGIL

    (20 Dicembre 2013)

    Da "Alternativa di Classe" n. 12

    Il Direttivo Nazionale Confederale di Lunedì 2, licenziando i testi definitivi di due documenti contrapposti, ha dato il via agli adempimenti congressuali. L'inizio dei congressi di base, i momenti di maggior interesse per noi, è previsto per il 7 Gennaio 2014; tutti i congressi di base dovranno essere tenuti entro il 21 Febbraio. In quel mese e mezzo dovrebbero essere esposte ai lavoratori iscritti le due ipotesi globalmente alternative fra loro.
    Il 17° Congresso è iniziato in un periodo in cui molte forze della sinistra parlamentare (vera o aspirante tale) sono state a loro volta impegnate in congresso. Il Congresso politico, però, rispetto al quale il vertice della CGIL si è sentito più in sintonia è stato, purtroppo, quello del P.D., significativamente il maggior partito della borghesia, quello che esprime il premier Letta ed il Presidente della Repubblica Napolitano. La linea politica della maggioranza CGIL, che sempre più insegue “sponde politiche” ad immagine e somiglianza di quel partito (le cui “primarie” hanno coinvolto in prima persona anche parte della burocrazia), offre “un tetto” a tutte le sue anime burocratiche, attraverso i numerosi emendamenti nazionali. Della serie: “DIVISI SU QUESTO O QUEL PARTICOLARE PER IL FUTURO, MA TUTTI A SOSTENERE CHE FINORA NON SI E' SBAGLIATO!”. Ed in un contesto con protezioni sociali al minimo e disoccupati al massimo!!
    Il voto sugli emendamenti alla mozione “di maggioranza” nelle assemblee di base, cui il regolamento obbliga, viene fatto passare come un fatto di democrazia. La presentazione agli iscritti di opzioni diverse su singoli temi, su cui si pretende che essi si esprimano immediatamente, sarebbe l'unica libertà che le burocrazie, unite sulla sostanza, avrebbero lasciato agli iscritti, se il congresso fosse stato, come loro lo definiscono, “unitario”; per fortuna, grazie alla mozione alternativa, la base può esprimersi sull'insieme della politica sindacale, che i vertici hanno portato avanti finora: o va bene o no!
    Vale la pena di ricordare che il Documento alternativo è stato proposto da un Appello di delegati e pensionati di diversa provenienza, raccolto da sei componenti del Comitato Direttivo, in massima parte, anche se non tutti, della “Rete 28 Aprile – Opposizione CGIL”, che lo hanno presentato formalmente e sostenuto. Certamente, non tutto è perfetto da questa parte: dal punto di vista organizzativo, ad esempio, non ci entusiasma il fatto che il portavoce nazionale della Rete abbia fatto, da qualche mese, la scelta politica di assumere anche la carica di Coordinatore nazionale della nuova aggregazione politica, denominata “Ross@” (perdendoci un po' come figura “di garante” sindacale), né alcune vistose carenze verificatesi nella pratica della democrazia dal basso; dal punto di vista politico poi, alcuni passaggi del documento lasciano molto perplessi sul piano classista. A questo proposito, infatti, un nostro compagno ha presentato ben sette emendamenti al testo sugli aspetti più macroscopici, che, purtroppo, non sono stati accettati dalla Commissione della Mozione.
    Le principali carenze, che abbiamo riscontrato nel documento, sono riconducibili al piano dell'indipendenza di classe e dell'internazionalismo proletario; non sono state tali, però, da convincere i nostri compagni iscritti a desistere da una battaglia che oggi in CGIL si gioca, anche al di là delle specifiche posizioni, sul ruolo, conflittuale o meno, che deve avere un sindacato importante e rappresentativo come questo. L'intestazione della Mozione n.2, “Il sindacato è un'altra cosa. - RivendicAZIONI per una CGIL indipendente, democratica e che lotta”, dà, infatti, il senso di quale è lo scontro in atto. Si tratta di far capire agli iscritti, fuori dalle dispute sui nominativi dei dirigenti (legate ai diversi emendamenti), che la scelta che sta loro di fronte è una sola: tra una CGIL che, nuovamente insieme a CISL e UIL, continui a comportarsi come ha fatto in questi ultimi tempi, oppure se, invece, occorra loro una CGIL indipendente (perlomeno) da padroni, governi e partiti, con livelli di democrazia operaia non subalterna alle controparti, e che pratica la lotta sindacale puntando ad allargare il fronte di lotta fino ad ottenere parti importanti di quanto rivendicato, al posto della attuale “contrattazione di restituzione”! In sostanza, nonostante i considerevoli limiti di contenuto, che, però, sempre sono stati presenti in tutte le mozioni degli scorsi congressi CGIL, questa mozione alternativa ci pare nel suo complesso all'altezza dello scontro necessario oggi in CGIL, ed è di gran lunga fuori dai tatticismi inutili che caratterizzano le collocazioni da “seguito di burocrazie”, cioè lo schierarsi per gli emendamenti, e poi, di conseguenza, con la mozione dell'apparato.
    In altre parole, questo congresso è un'occasione per i compagni iscritti alla CGIL di far capire agli altri iscritti, aldilà dei contenuti, il nesso fondamentale fra le condizioni vissute ed i livelli e la portata delle lotte da cominciare a mettere in campo. Non è certamente tutto ciò che necessita fare oggi fra i proletari, principale soggetto sociale su cui agire, ma ci pare importante tentare anche questa via per cercare di smuovere una realtà come quella italiana, che, a parte qualche recente avvisaglia, risulta ancora troppo ferma. Sperimentiamo fino in fondo questa opportunità.

    Alternativa di Classe

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Per un sindacato di classe»

    Ultime notizie dell'autore «Circolo Alternativa di classe (SP)»

    8827