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COORDINAMENTO POLITICO NAZIONALE DI ROSS@; A GIUGNO L'ASSEMBLEA CONGRESSUALE

(16 Febbraio 2014)

coordinamentoro

Ricostruire in Italia una credibile sinistra anticapitalista e antagonista che in questo momento non esiste, riconnetendo i movimenti sociali con la politica e avendo come punto finale del progetto quello di costituire una aggregazione politica che agisca anche all'interno delle istituzioni.

A conclusione di un amipo dibattito il coordinamento politico nazionale di Ross@ ha deciso di convocare per la fine del mese di giugno l'Assemblea Congressuale del Movimento.

L'obiettivo sarà quello indicato nella conclusione dei lavori da Giorgio Cremaschi: ricostruire in Italia una credibile sinistra anticapitalista e antagonista che in questo momento non esiste, riconnetendo i movimenti sociali con la politica e avendo come punto finale del progetto quello di costituire una aggregazione politica che agisca anche all'interno delle istituzioni.

Nel corso della discussione sono intervenuti: FRANCO ASTENGO, PASQUALE VOZA,MAURO CASADIO, FRANCO RUSSO, FABRIZIO TOMASELLI,DANIELA CORTESE, ANDREA RICCI, IMMA BARBAROSSA, UMBERTO ORESTE, EMIDIA PAPI, SERGIO CARARO, JACOPO VENIER, FRANCESCO PICCIONI, ELEONORA FORENZA, DINO MARINELLI, MAURIZIO ALLEGRETTI, MASSIMO FRANCO.

Le iniziative che Ross@ intende realizzare in questa fase sono state così elencate:

1) completamento della raccolta di firme sulla petizione per il referendum sui trattati europei entro la metà del mese di marzo, poi consegna con una iniziativa pubblica alla Presidenza della Camera

2) manifestazione nazionale per la "rottura dell'unione europea" prevista per il prossino 12 Aprile: si verificheranno, in questo senso, i dettagli anche sul terreno dei contenuti della piattaforma programmatica con gli altri soggetti politici e di movimento coinvolti. Ross@ assumerà sotto questo aspetto un ruolo di regia;

3) Un incontro nazionale sulla questione sindacale, anche allo scopo di far uscire dall'ambiguità esponenti sindacali legati a partiti di sinistra interni ad una contradditoria logica congressuale nella CGIL. All'ordine del giorno anche il rapporto con il sindacalismo di base;

4) Un incontro nazionale sul tema delle elezioni amministrative coinvolgendo le molte liste "antagoniste" che si stanno formando in vista della prossima scadenza elettorale, ponendo però precise discriminanti sulla collocazione politica di opposizione. Fuori da questo discorso, ovviamente,liste civiche "spurie".

In vista dell'assemblea congressuale sarà necessario anche fare il punto sul tesseramento a Ross@ e sulle modalità dell'assemblea stessa: su questo punto sarà necessario un ulteriore appuntamento specifico.

DI SEGUITO PUBBLICHIAMO GLI APPUNTI DI GIORGIO CREMASCHI RELATIVI ALLA INTRODUZIONE AI LAVORI DEL COORDINAMENTO E IL DOCUMENTO PRESENTATO, NEL CORSO DELLL'ASSEMBLEA STESSA, ELABORATO DAL COORDINAMENTO SAVONESE DI ROSS@


GIORGIO CREMASCHI: APPUNTI PER LA RELAZIONE INTRODUTTIVA

L 'evoluzione della crisi sociale e politica rende ancora più chiaro che i margini del vecchio riformismo sono inesistenti. Il progetto di riorganizzazione capitalista a spese del lavoro, dei diritti e dello stato sociale, per la privatizzazione del pubblico va avanti.

Ciò che cerca continuamente questo progetto è una stabilizzazione di regime politico e sindacale, con la brutale repressione di chi è fuori dal perimetro delle scelte consentite.

Il governo Renzi diventerà una aver rosario più pericoloso degli altri di questi anni perché unisce davvero,tutti i poteri forti, il sistema di potere europeo, gli apparti ed il consenso del centro sinistra e di perte della destra. Inoltre è espressione della spregiudicatezza neocraxiana delle nuove caste politiche.


La sinistra antagonista in Italia riconquisterà spazio e funzione a partire dalla sua capacità di fare opposizione e mettere in crisi il governo Renzi ed il sistema PD che ne è l'architrave. Questo implica una politica di rottura totale con il PD in tutte le sedi.


La controriforma elettorale, se approvata renderà impossibile, per una fase almeno, la presenza i parlamento di sinistre alternative al centro sinistra. Questo cambia radicalmente il quadro,e le funzioni dell'agire politico,a sinistra, basta con al priorità elettorale.


Nei municipi, sta nascendo un sistema di esperienze e forze alternative al centrosinistra, questo è un terreno su cui lavorare anche per costruire congiunzioni tra iniziative elettorali e movimenti sociali radicali. Nessun interesse per le sinistre del centrosinistra.


La questione della rappresentanza sindacale è centrale, il rifiuto del Testo Unico sulla rappresentanza una discriminante. Chi non lo contrasta sta politicamente col PD e sindacalmente con il modello sindacale di CGIL CISL UIL .


Si conferma che l'Unione Europea non è riformabile e che bisogna battersi per una rottura della struttura che la governa, che non può essere democratizzata. Anche l'Euro, come simbolo,e strumento del liberismo autoritario europeo, va messo in discussione.


Occorre fronteggiare la dura e crescente repressione che colpisce i movimenti e le lotte.


Su queste basi


1) organizzazione della manifestazione del 12 aprile come appuntamento contro lUnione europea di tutte le forze antagoniste e della sinistra alternativa a destra e Centrosinistra.


2) Campagna per il referendum da chiudere prima della manifestazione nazionale


3) campagna sulla democrazia sindacale e sulla unità del Sindacalismo conflittuale


4) confronto e eventuale sostegno al movimento delle liste alternative modello Messina e Pisa alle amministrative


5) Non adesione alla lista TSIPRAS per evidenti ragioni dovute alla sua composizione e ai suoi contenuti programmatici, fermo restando il rispetto verso le libere scelte individuali.


6) necessità di definire il percorso politico e la funzione di ross@, di cui registriamo le evidenti difficoltà che hanno portato a non avere un ruolo nelle elezioni europee.

Il congresso costituente di fine giugno dovrà sciogliere tutti i nodi





IL DOCUMENTO ELABORATO DAL COORDINAMENTO SAVONESE DI ROSS@


In previsione della riunione del coordinamento politico nazionale di Ross@ il coordinamento di Ross@ Savona ha discusso sui punti fondamentali dell’ordine del giorno, ritenendo necessario assumere preventivamente una precisa politica ritenendo opportuno renderla nota alle compagne e ai compagni componenti del coordinamento stesso e incaricando il compagno FRANCO ASTENGO di illustrarlo nel corso del dibattito, tenendo ovviamente conto anche degli elementi che saranno forniti dalla relazione introduttiva e dagli altri interventi:

1) Sulla situazione politica. Deve essere lanciato un vero e proprio segnale d’allarme sul piano della tenuta democratica, come dimostrano le vicende più recenti interne al PD e alla crisi di governo. In una condizione complessiva di gravissima crisi economica, d’impoverimento generale, di emergenza posta sul terreno della contraddizione di classe è in atto (come ha dimostrato emblematicamente il progetto di legge elettorale scaturito dall’accordo Berlusconi/Renzi) un vero e proprio attacco al concetto stesso di “rappresentanza politica” (come si rileva anche nelle vicende interne al sindacato). Si rileva l’assoluta assenza di una qualche credibile presenza, come sarebbe indispensabile, di opposizione di sinistra nel Paese: opposizione soffocata, fuori e dentro il Parlamento (come dimostrano le vicende interne a SeL) da un insopportabile politicismo. In questa situazione è necessario che complessivamente il lavoro di Ross@ sia orientato nella direzione di un’assunzione di responsabilità complessiva il cui livello può essere considerato superiore alle forze disponibili, ma verso il quale è necessario dirigerci con forza e determinazione. In questo senso, come c’è già capitato di affermare in altre occasioni e ribadiamo in questo, la fase costituente di Ross@ non può essere limitata alla costruzione di un’Associazione, ma verso la formazione di un soggetto politico compiuto comunista e anticapitalista, le cui forme dovranno ovviamente essere decise attraverso un dibattito partecipato in tutte le dimensioni nelle quali Ross@ è presente:

2) Sulle elezioni europee. La situazione, sotto quest’aspetto, appare particolarmente chiara e favorisce scelte particolarmente nette. Contenuti e metodo sulla base del quale si sta lavorando, da diverse parti, alla formazione di una lista italiana di appoggio alla candidatura Tsipras determinano l’esistenza di due campi. Il primo campo, quello -appunto - nel quale intende collocarsi questa lista, è quello definibile degli “europeisti disobbedienti”. L’altro è quello di quanto, come è stato scritto nel testo comprendente le ragioni costitutive di Ross@ di rottura con l’Unione Europea. Valutate le cose in questa dimensione e al di là di punti specifici di approfondimento che pure debbono essere eseguiti non appare possibile, da parte di Ross@, una qualche forma di contributo e di partecipazione alla lista italiana di appoggio alla candidatura Tsipras. Non si ravvedono, comunque, possibilità per scelte diverse – in questa fase – sul terreno elettorale mentre si renderà necessaria l’affrontamento di situazioni di ambiguità che in questo senso potrebbero presentarsi a causa della “particolare” composizione del gruppo dirigente del nostro movimento.

3) In questo contesto è nostra intenzione impegnarci al massimo per la riuscita della manifestazione nazionale del prossimo Aprile di contrasto all’austerità europea. Nello stesso tempo ci impegneremo anche per avviare una riflessione complessiva sulla situazione politica e fornire così un contributo di merito al dibattito in corso sulla costituzione di Ross@

Redazione Perchè La Sinistra

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