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Carpe Diem

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(29 Giugno 2011) Enzo Apicella
Il governo Berlusconi studia una manovra economica da 47 miliardi, che dovrà essere realizzata ... dal prossimo governo

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E MENO MALE CHE SI CHIAMA...SALVA ROMA!!!

(16 Febbraio 2014)

Care/i colleghe/i,

è uscito il 14/2/2014, tutti-e abbiamo letto l’articolo del Messaggero in Cronaca di Roma, a firma di Andrea Bassi, in cui veniva esplicata “un’intesa” tra Partito Democratico e Scelta Civica che si concretizza in un emendamento del capogruppo PD al Senato, Sen. Giorgio Santini.

L’articolista, continua nello spiegare che tale emendamento indica al Comune (di Roma) di “mettere in liquidazione le società partecipate che non risultino avere come fine attività di servizio pubblico”. Vengono, quindi, indicate (a titolo esemplificativo) le società “…come Risorse per Roma, Zètema, Aequa Roma”. D’altronde, almeno nel nostro caso…fu fatta appositamente una modifica statutaria per “trasformarci “in “società strumentale”.

A parte le manovre politiche sulle quali non metto bocca, ricordo a tutte/i che l’USI ha già proclamato lo STATO D’AGITAZIONE CITTADINO dal 5 FEBBRAIO E NON LO HA REVOCATO! Non aspettiamo i loro comodi!

Significa che TUTTI sanno che noi ci stiamo organizzando per rispondere a colpi come quello del senatore Santini. Eravamo in attesa degli sviluppi legati al Patto di Stabilità che stava già intervenendo sulla Spending Review per quanto riguarda le società partecipate che, ecco!, si presenta l’ennesimo attacco. Chiaramente si è aperta una discussione all’interno del PD, ma siccome… NOI NON ABBIAMO GOVERNI AMICI…NON ASPETTEREMO LE LORO DECISIONI CHE RIGUARDANO LE NOSTRE VITE!

IO SO…che gli emendamenti vanno approvati…E noi dobbiamo far sentire le voci del nostro dissenso…

Presto vi comunicherò il calendario delle iniziative tese a contrastare quest’emendamento e tutto ciò che comporteranno i tagli previsti per Roma Capitale che andranno ad impattare anche su Zètema, dove la situazione pesante, la cominceranno a pagare per primi i contratti a tempo determinato.

Negli ultimi tavoli RSU ed a seguito della presentazione del PSO (Piano Strategico Operativo) da parte dell’Amministratore Delegato, infatti, è stato evidenziato che…se non ci saranno variazioni sulle previsioni economiche…”si prevede una contrazione del costo del personale di circa € 1,4 milioni da ricondursi in via principale alla riduzione dei contratti a tempo determinato. Ciò è conseguenza della scadenza, nel corso del 2014, degli affidamenti aggiuntivi per l’Assemblea Capitolina e per il Macro per i quali sono utilizzate forme di lavoro a tempo determinato.”

L’USI non accetterà nessun taglio lineare. NOI LA CRISI (LORO!) NON LA PAGHIAMO!!!

Serenetta Monti (RSU/USI Societù Zètema P.C.)

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