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Stefano Gugliotta

Stefano Gugliotta

(11 Maggio 2010) Enzo Apicella
Dopo che le tv hanno trasmesso il video di Stefano Gugliotta che viene pestato immotivatamente dalla polizia e poi arrestato per "resistenza a pubblico ufficiale", il capo della polizia Manganelli "dispone una ispezione".

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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[Napoli] 22 febbraio Corteo cittadino: le lotte non si processano!

(21 Febbraio 2014)

naples22

CORTEO CITTADINO Sabato 22 Febbraio 15:30 - p.zza Garibaldi
evento facebook

Ormai siamo abituati alla retorica e alle tante chiacchiere sulla "stabilità", sul "baratro da cui uscire".

Al contempo sappiamo benissimo che lo scopo è quello di giustificare, quanto più possibile, le misure “contro la crisi“ tramite cui gli ultimi governi hanno portato avanti l’attacco distruttivo al mondo del lavoro e dei servizi sociali. L’attacco in questione è frutto di un processo lungo che ha visto protagonisti i vari governi avvicendatisi senza alcuna discontinuità politica o programmatica.

Da tempo, però, c’è chi a tutto ciò cerca di rispondere organizzandosi e lottando, rivendicando diritti, scontrandosi con gli imperativi di stabilità e ordine che, a quanto pare, sono totalmente inconciliabili con la possibilità di condurre una vita dignitosa o di mettersi insieme per cambiare le cose. Ne abbiamo avuto una conferma il 13 febbraio: laddove non arriva la spending review, sono le questure a giocare un ruolo fondamentale. La scorsa settimana due città, Napoli e Roma, hanno visto attuarsi una maxi operazione che si è conclusa con oltre 40 misure cautelari. Qui a Napoli ad essere colpito è stato il movimento dei disoccupati e dei Precari Bros: 10 arresti domiciliari e 15 obblighi di firma per aver costituito – secondo la procura della Repubblica – “un’associazione a delinquere” finalizzata all’ ”estorsione” di lavoro e sussidi di disoccupazione! Secondo l’assurda accusa, quindi, chi prova ad opporsi e a ribaltare uno stato di cose che nega anche la sola possibilità di vivere una vita dignitosa sarebbe un delinquente comune, i cui gesti e le cui rivendicazioni non hanno alcun connotato politico e sociale!
Contemporaneamente, a Roma, 17 attivisti del movimento di lotta per la casa – protagonista della giornata del 19 ottobre, che vide oltre 70.000 persone affollare le strade romane - vengono costretti ai domiciliari o ad obbligo di firma.

Sabato 22 scenderemo in piazza contro il chiaro intento di spezzare e isolare questi movimenti, in sostegno alle lotte per la casa, per il lavoro, rispondendo anche all’appello del movimento NO TAV, che da anni subisce la stessa repressione spietata, gli stessi abusi, gli stessi tentativi di sistematica criminalizzazione.
Non permetteremo di attaccare nuovamente chi porta avanti un’opposizione realmente antagonista!
È quindi doverosa, in questo momento, una risposta che da un lato esprima solidarietà a tutti i compagni in questione, dall’altro rilanci la lotta contro queste politiche di sfruttamento e rivendichi servizi sociali, lavoro e diritto all’abitare! Ai compagni sottoposti a domiciliari e misure cautelari di ogni tipo va tutta la nostra solidarietà! Il vero terrorista, il vero delinquente, non è chi lotta contro il TAV, per un lavoro, per una casa! Terrorista è lo Stato!
Un torto fatto a uno è un torto fatto a tutti!
Rilanciamo insieme la lotta!
A Sarà dura!

Spazio Me-ti
Collettivo Autorganizzato Universitario - Laboratorio Politico Kamo - Clash City Workers - Studenti Autorganizzati Campani

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