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(15 Novembre 2010) Enzo Apicella
Continua la protesta degli immigrati bresciani sulla gru contro la sanatoria truffa

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    (L'unico straniero è il capitalismo)

    1° Marzo 2014, Lavoratori immigrati e nativi uniti nella lotta, No alle leggi razziste

    (28 Febbraio 2014)

    lavenativi

    Il Coordinamento No Austerity aderisce alla giornata del 1° marzo, giorno di lotta e di mobilitazione delle immigrate e degli immigrati contro la legge Bossi-Fini e contro il razzismo. I lavoratori immigrati vivono, in Italia come negli altri Paesi europei, una condizione di doppia oppressione. Oltre a subire il peso delle politiche di austerity dell'Unione Europea, gli immigrati si trovano in una condizione di pesante ricatto: la legge Bossi-Fini, legge razzista ancora in vigore, prevede l'espulsione per gli immigrati che non hanno un contratto di lavoro. Questo fa sì che molti immigrati siano costretti ad accettare condizioni salariali pessime pur di avere un contratto di lavoro: cosa di cui approfittano padroni e padroncini per moltiplicare i loro profitti.

    Gli immigrati privi di permesso di soggiorno vengono rinchiusi per mesi nei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione), che sono dei veri e propri lager dove i migranti vivono imprigionati in condizioni disumane. Non solo: i governi di tutti i colori (di centrodestra e di centrosinistra) hanno varato i cosiddetti "pacchetti sicurezza", che inaspriscono le misure repressive nei confronti degli immigrati. Nel contesto della crisi economica, gli immigrati sono facile bersaglio di atteggiamenti razzisti, fomentati dai governi e dai padroni che mirano a dividere la classe lavoratrice.

    Ma gli immigrati, in questi mesi, hanno dimostrato di non essere disponibili ad accettare sfruttamento e repressione. Alcune delle lotte più dure degli ultimi mesi (come quelle del settore della logistica) sono state animate proprio da immigrati che hanno deciso di rialzare la testa dimostrando unità e determinazione nella lotta.

    No Austerity è al fianco degli immigrati in lotta contro la Bossi-Fini e contro il razzismo. Pensiamo che le lotte dei lavoratori immigrati debbano unirsi a quelle dei lavoratori nativi. La condizione di sfruttati è la stessa e abbiamo un comune nemico: i padroni che ci sfruttano per i loro profitti miliardari.

    Abolizione immediata della Legge Bossi Fini!
    Chiusura di tutti i Centri di Identificazione ed Espulsione!
    Permesso di soggiorno gratuito e per tutti gli immigrati, con o senza contratto di lavoro!
    Diritto di voto e di cittadinanza per gli immigrati e le immigrate!
    Abolizione delle "leggi sulla sicurezza" che penalizzano gli
    immigrati!

    No Austerity – Coordinamento delle lotte

    Fonte

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