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Hiroshima

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(7 Agosto 2012) Enzo Apicella
Il 6 agosto 1945 alle 8:16 gli USA sganciano su Hiroshima la prima bomba atomica utilizzata in un conflitto militare

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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

COMPRENDERE LA REALTA' PER LOTTARE CONTRO L'IMPERIALISMO

(1 Marzo 2014)

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Ha avuto un buon esito l'iniziativa promossa dalla Rete dei Comunisti Giovedì sera a Pisa, dal titolo "Dall'Ucraina al Venezuela: il filo nero delle ingerenze imperialiste nel XXI secolo". Nell'introduzione è stata messa in evidenza la cornice nella quale si inseriscono le aggressioni a Ucraina e Venezuela delle ultime settimane: due paesi molto diversi e lontani tra loro sono nel mirino degli imperialismi impegnati in una competizione globale tanto più feroce quanto più si approfondisce la crisi sistemica del capitalismo. L'imperialismo si configura come processo materiale, concreto, che unifica grandi aree economiche, trasformando la realtà che ci circonda, attraverso gli strumenti di sempre: l’aggressione mediatica, politica, economica e infine armata, per conquistare territori e mercati, imponendo le proprie ricette a paesi indipendenti o legati a potenze concorrenti. L'intervento di Marco Santopadre ha poi puntato l'attenzione soprattutto sugli sviluppi della situazione in Ucraina, analizzando la composizione delle forze nazifasciste che hanno preso la testa delle rivolte europeiste di Piazza Maidan, svolgendo il ruolo di "teste d'ariete" al servizio dell'interesse strategico del polo imperialista europeo ad allargare l'Unione Europea ad est, per sfruttare la manodopera a basso costo di milioni di ucraini e le risorse energetiche del Paese e per stabilire un avamposto a ridosso della Russia. Il dibattito è stato occasione per approfondire la posizione che come Rete dei Comunisti portiamo avanti nel sostenere il diritto all'autodeterminazione dei popoli, senza atteggiamenti di "tifoseria", appoggiando le forze antimperialiste, rivoluzionarie e democratiche dei Paesi vittime delle aggressioni. Nel caso del Venezuela la solidarietà e il sostegno si traduce nell'appoggio incondizionato al popolo bolivariano e al suo governo rivoluzionario, impegnato in una transizione al socialismo e che sta dimostrando in questi giorni di essere in grado di affrontare la guerra economica e la destabilizzazione ad opera di gruppi di estrema destra con imponenti mobilitazioni popolari di operai, giovani, donne, contadini.

L'iniziativa è stata un'importante momento di approfondimento di questi temi nella nostra città: ma la comprensione delle dinamiche dell'imperialismo nel XXI secolo deve essere la base, per i comunisti, gli antimperialisti, i democratici, per rilanciare momenti di lotta contro la guerra e per l'autodeterminazione dei popoli. La Rete dei Comunisti è impegnata a seguire costantemente lo sviluppo degli avvenimenti in Ucraina e in Venezuela, e a organizzare altre iniziative pubbliche e di lotta nel prossimo futuro.

Rete dei Comunisti - Pisa

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