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(6 Marzo 2014)
Non fare il bagno, non usare buste o cannucce di plastica e cercare di mangiare “pesce sostenibile”: sono alcune delle raccomandazioni rivolte ai sudafricani dai gruppi di animalisti per cercare di salvaguardare le comunità di pinguini africani, a rischio di estinzione. Per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema, animalisti e sostenitori della campagna parteciperanno ad un marcia “ondulante” (la “Penguin Promises Waddle for a Week”) di 120 chilometri da Gansbaai a Simon’s Town, nella regione di Western Cape.
L’ong africana Animal Keepers’ Association, che organizza la marcia, spera così di salvare i pinguini africani, anche detti “dai piedi neri” una specie che si trova solo sulle coste del Sudafrica e il cui numero, negli ultimi anni si è drammaticamente ridotto.
“All’origine della loro progressiva scomparsa, ci sono cause diverse come i cambiamenti climatici, l’assenza di cibo a causa dello sfruttamento eccessivo delle nostre acque e la distruzione di intere porzioni del loro habitat naturale” spiegano i responsabili, che invitano i partecipanti alla marcia a indossare, simbolicamente, indumenti bianchi e neri.
[AdL]
Misna
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