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Oscar Romero

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    IN MEMORIA DI MARIANELLA GARCIA NELL'ANNIVERSARIO DELLA MORTE

    (13 Marzo 2014)

    mariangarcia

    Ricorre il 13 marzo l'anniversario dell'uccisione di Marianella Garcia, assassinata in Salvador il 13 marzo 1983.
    *
    Marianella Garcia Villas, nata nel 1949, attivista per i diritti umani salvadoregna, collaboratrice di monsignor Romero, amica della nonviolenza, "avvocato dei poveri, compagna degli oppressi, voce degli scomparsi", fu assassinata il 13 marzo del 1983 dai soldati del regime. La sua vita è narrata nel bel libro (ampiamente basato sulla registrazione di conversazioni con lei svoltesi nel 1981 e nel 1982) di Raniero La Valle e Linda Bimbi, Marianella e i suoi fratelli, Feltrinelli, Milano 1983, Icone, Roma 2007; cfr. anche il recente testo di Anselmo Palini, Marianella Garcia Villas, Ave, Roma 2014.
    *
    La ricordiamo riproponendo ancora una volta tre testi in sua memoria già apparsi negli scorsi anni sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza è in cammino".

    Viterbo, 13 marzo 2014



    * * *

    Benito D'Ippolito: Una canzone per Marianella Garcia

    Ay Marianella, Marianella Garcia
    potevi fare la vita dei signori
    i tuoi buoni studi, il tuo seggio in parlamento
    ma tu scegliesti di stare con noi poveri.
    Ay Marianella che pioggia di sangue.

    Era Marianella sorella di noi morti
    perché amava la vita e che la vita
    fosse degna di essere vissuta.
    Ay Marianella si spensero le stelle.

    Era intrepida e vestita di umiltà
    sapeva che i fascisti la cercavano
    e ti raggiunse la furia dei fascisti.
    Ay Marianella la furia dei fascisti.

    Parlava la lingua dei contadini e degli angeli
    sapeva le parole che guariscono
    parole di luce e di pane.
    Ay Marianella la terra nera e rossa.

    Sapeva tutte le cose e anche le cose
    che tutti sanno e è difficile dire
    e lei le diceva con voce di uccellino.
    Ay Marianella che fredda è la notte.

    Ti ammazzarono come hanno ammazzato
    i morti che cercavi e che il tuo sguardo
    resuscitava nel cuore del popolo.
    Ay Marianella che pianto infinito.

    Così dura è la nostra dura vita
    che anche nella gioia noi piangiamo
    ma mentre ti piangiamo ricordiamo
    con gioia che sei stata e resti viva.
    Ay Marianella, Marianella Garcia.

    * * *

    Nello Scardani: Marianella Garcia, o della giustizia

    Salvare anche i morti
    restituir loro il volto,
    allo scempio compiuto dai carnefici
    opporre infinita la pietà.

    E così salvare coloro che verranno
    dalla ripetizione incessante dell'orrore,
    così salvare l'umanità presente,
    così rendere bene per male.

    * * *

    Luciano Bonfrate: Marianella Garcia

    Prendersi cura degli assassinati
    restituirne il volto e la memoria
    alla realtà, l'umanità, la storia.
    Nel coro ora è dei giusti e dei beati.

    * * *

    Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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