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(3 Maggio 2014)
Oggi pomeriggio il Partito dei Comunisti Italiani e il Coordinamento Nazionale Jugoslavia hanno fatto un presidio con volantinaggio in Piazza Maggiore per sostenere l'Ucraina che resiste alla violenza barbara della giunta golpista di Kiev.
Ieri infatti sono state bruciate vive 40 persone a Odessa, nel più completo silenzio dell'occidente. Nessun mezzo di informazione ha riportato correttamente l'informazione, mentre la maggior parte l'ha completamente ignorata.
il Pdci e il Cnj denunciano i gravissimi fatti di Odessa e invitano tutti i cittadini di Bologna a esprimere solidarietà ai morti e a quanti ancora resistono all'attacco dei militari di Kiev.
Di seguito riportiamo il volantino che è stato diffuso e letto con interesse dai cittadini presenti al presidio di oggi pomeriggio.
Torna il fascismo ed il pericolo di guerra nel cuore dell’Europa
In Ucraina è in atto un colpo di Stato ad opera di gruppi neonazisti.
Ieri ad Odessa, 38 vittime innocenti sono cadute per mano di gruppi di estrema destra e di sedicenti attivisti "filoeuropei", sostenuti da un odio cieco contro tutti coloro i quali non si riconoscono nel governo golpista di Kiev.
A Sloviansk nel Donetsk, la giunta amica degli Stati Uniti e dell'Unione Europea, scatena la repressione inviando i carri armati contro il proprio popolo, che da settimane reclama diritti e democrazia in un Paese sconvolto dalla violenze fasciste operate dalle organizzazioni Pravj Sektor e Svoboda.
Anche nel caso della crisi ucraina, Usa, Nato ed Unione Europea, come già era avvenuto con le vicende libica e siriana, usano il pretesto delle manifestazioni popolari per rovesciare i governi legittimi ed esercitare una diretta ingerenza negli affari di un paese sovrano.
Violando palesemente il Diritto Internazionale, l'Unione Europea si è affrettata a riconoscere e a finanziare con 11 miliardi di (nostri) euro, un governo imposto dai rivoltosi paramilitari di piazza Maidan e composto da ministri che si richiamano apertamente all’ideologia nazista, sostenuti dai settori reazionari del Paese e dagli oligarchi corrotti.
In nome della “sovranità ed integrità territoriale dell’Ucraina”, USA, Germania/UE e la NATO, mirano a sottomettere questo grande e ricco paese e a stringere d’assedio la Russia, oggi minacciata nel suo confine occidentale e provocata con i pogrom contro la popolazione russofona.
Il voto in Crimea e le manifestazioni nella regione orientale del Paese a maggioranza russofona, hanno dimostrato che la popolazione ha paura di un ritorno alla passata occupazione nazista, la quale memoria è viva nel ricordo di tanti cittadini democratici.
Esprimiamo la nostra solidarietà ai resistenti della Crimea, del Donetsk di Odessa e a tutti gli antifascisti ucraini, alle donne e ai tanti giovani che da mesi resistono coraggiosamente alle violenze dei golpisti di Kiev e dei loro sicari nazisti!
Quali antifascisti militanti condanniamo le violenze in atto in Ucraina ed invitiamo tutti i democratici e le istituzioni, a non prestare il fianco alla campagna di sostegno a questo colpo di Stato che rischia di far divampare nuovamente il fascismo e la guerra nel cuore dell’Europa!
Chiediamo al Parlamento e al Governo Italiano di sottrarsi alla campagna in atto contro la Russia e di lavorare ad un progetto politico di pace e cooperazione con i popoli dell'Est europeo!
SIAMO CON L'UCRAINA ANTIFASCISTA!
SIAMO CONTRO L'IMPERIALISMO DELL'UNIONE EUROPEA, DELLA NATO E DEGLI USA!
SIAMO PER LA PACE, LA FRATELLANZA E LA LIBERTA' DEI POPOLI!
Partito dei Comunisti Italiani
Federazione di Bologna, Coordinamento Nazionale Jugoslavia
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