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(14 Novembre 2010) Enzo Apicella

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IN VISTA DELLA RIUNIONE NAZIONALE DI ROSS@ DELL’8 GIUGNO

UNA OCCASIONE DA COGLIERE PER RESTITUIRE IDENTITA’ ALLA SINISTRA D’ALTERNATIVA E DI OPPOSIZIONE

(24 Maggio 2014)

L’intervento di Patrizia Turchi su “LA REALTA' E LA VITA DI ROSS@ SONO GIUNTE A UN BIVIO” pubblicato ieri anche sul sito: http://sinistrainparlamento.blogspot.it rappresenta sicuramente il punto di partenza per avviare il dibattito intorno all’appuntamento nazionale di Ross@ che si svolgerà domenica 8 Giugno a Bologna.
Mi misuro con la possibilità di fornire al proposito un contributo di merito partendo dalla convinzione che l’occasione di Ross@ debba essere colta in pieno per restituire l’identità alla sinistra italiana di opposizione e d’alternativa.
Si dovrà fare in modo che la riunione dell’8 Giugno si svolga per far sì che le compagne e i compagni che vi saranno impegnati trovino forza, ragioni, argomentazioni per avviare concretamente l’itinerario congressuale di Ross@ come nuovo soggetto politico.
Un vero e proprio “movimento per Ross@ soggetto politico”.
Avviarsi concretamente nella direzione appena indicata dovrà assumere così il significato essenziale di occupazione di uno spazio politico ben preciso, quello rappresentato dall’intreccio delle lotte sociali in atto in questa fase in Italia e fuori d’Italia con una precisa proposta politica di trasformazione.
Assieme all’occupazione di questo spazio politico Ross@ dovrà mostrarsi in grado di cogliere in pieno un’occasione: quello dell’indispensabile recupero di identità.
Un’identità comunista, anticapitalista, antagonista fondata su alcuni punti teorici del tutto fondativi:
1) La capacità di non ridursi al minoritarismo di chi si limita ad adattarsi all’esistente per contestarne aspetti marginali confinati nel “politicismo”, senza saper formulare un progetto complessivo di trasformazione sistemica della società e della politica;
2) Il saper trarre dall’idea di riunificazione delle lotte sociali e di quelle politiche il concreto realizzarsi di un vero e proprio “blocco storico”, i cui riferimenti dovranno essere rappresentati dalla centralità delle contraddizioni, quella principale e quelle post – materialiste. Un “blocco storico” da saldare attraverso l’elaborazione di proposte politiche di carattere generale, cogliendo per intero i tratti della “modernità” intesi nel mutamento di rapporto tra struttura e sovrastruttura che fin qui ha funzionato come punto d’appoggio per l’avversario nell’operazione di mistificazione della realtà sulla quale sta poggiando la propria egemonia di fase;
3) La nostra proposta non può che configurarsi, nell’attualità dello scontro sociale e politico, sul terreno dell’opposizione. Opposizione fondata su tre elementi di analisi che risultano essere del tutto decisivi proprio per contribuire a delineare quell’orizzonte identitario sul cui concetto è stato incentrato questo intervento: a) l’identità internazionalista da misurarsi all’interno del quadro di cambiamento di scenario che si sta verificando in campo internazionale con il ripresentarsi di un pericoloso fronteggiamento tra i due blocchi imperialisti: da una parte USA ed Europa dall’altra Russia e Cina; b) l’identità di classe sulla base della quale contrastare la ferocia della gestione capitalistica del ciclo, accentuata nel “caso Europeo” dal prevalere assoluto delle logiche iperliberiste e monetariste su cui si basa la struttura stessa dell’Unione; c) l’identità democratica al fine di contribuire a respingere la svolta autoritaria che sta emergendo nel quadro politico italiano all’interno di un analogo contesto europeo come sarà confermato anche dai risultati elettorali del 25 Maggio. Una svolta autoritaria contrassegnata dalla presenza di un esasperato processo di populismo personalistico che contrassegna la presenza dei maggiori attori sulla scena politica italiana.
E’ necessario allora che nella riunione nazionale di Ross@ dell’ 8 Giugno ci si pronunci con grande chiarezza su queste questioni che risultano essere del tutto dirimenti rispetto all’identità del soggetto che si intende costruire sui terreni dell’internazionalismo, della lotta di classe, della democrazia.
Una pronuncia chiara dalla quale trarre anche gli elementi di carattere organizzativo, in modo da aprire così una compiuta fase congressuale, trasformando da subito Ross@ in:” Ross@ ,Movimento per un soggetto politico organizzato.”
Sarà realizzando questo passaggio che l’occasione di Ross@ potrà essere considerata colta in pieno e utile all’intera sinistra d’alternativa in Italia.
L’obiettivo rimane quello dell’esercizio di una piena egemonia sui contenuti: egemonia che può derivare soltanto dall’acquisizione di una fisonomia precisa d’identità, ritrovando in pieno una funzione propriamente “politica” ,
Si tratta di ritrovare la forza di non aver paura della politica e dei livelli di responsabilità che proprio l’azione politica doverosamente comporta.

Franco Astengo

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