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Appello a Ciampi

Ordine del giorno presentato al congresso provinciale del PRC di Pordenone

(24 Febbraio 2005)

Il prossimo 25 Febbraio Ciampi atterrerà alla Base USAF di Aviano da cui partirà la sua visita alla Provincia di Pordenone.

Presidente, non atterri sulle bombe atomiche!!

Questa è la richiesta indirizzata al Segretario Generale della Presidenza dottor Gaetano Gifuni dal Consigliere Provinciale Mario Alzetta che ha proposto al Presidente di atterrare in un sito alternativo per evitare di dare rilievo e legittimazione ad una base ora più che mai controversa.

E’ di questi giorni la conferma da parte di istituti di ricerca statunitensi della presenza in questa base di oltre 50 testate nucleari alle quali, secondo una fonte confidenziale, dovrebbero aggiungere altre bombe di cui altri paesi dell’Alleanza Atlantica intendono liberarsi.

La popolazione della zona è da tempo preoccupata per gli effetti perversi della cinquantennale presenza di quella base, quali i limiti allo sviluppo economico dell’area, l’inquinamento acustico, atmosferico e del territorio, la crescente militarizzazione del territorio circostante attraverso nuovi insediamenti abitativi USAF (la cui realizzazione ha comportato infiltrazioni mafiose in loco), la mancanza della garanzia della sicurezza e della incolumità della popolazione che non vengono garantite essendo negate precise informazioni ed essendo ignoti per gli abitanti eventuali piani di Protezione Civile per questa zona delicata.

A ciò ora è da aggiungere l’inquietante presenza di una cosiddetta “Associazione dei Comandanti Onorari della Base USAF” presieduta dal Consigliere Regionale Maurizio Salvador e dal Presidente della Provincia Elio De Anna, il quale addirittura finanzia con i soldi dell’Ente Provinciale, le attività dell’Associazione medesima.

I Comandanti Onorari sono amministratori pubblici, giornalisti, imprenditori e soggetti comunque in grado di produrre o veicolare il consenso sociale sulla base.

Vestono divise USAF, volano sugli F16 e fanno propaganda di buone relazioni con quella struttura militare: una vera e propria lobby di fiancheggiatori a proposito di cui bisognerebbe chiarire l’eventuale incompatibilità del ruolo di amministratore pubblico con quello di membro o dirigente della Associazione.
Persino il mondo cattolico esprime in modo eloquente il proprio disappunto sull’esistenza di questa base: da anni organizzano una marcia della pace che viene definita significativamente “Via Crucis” con partenza da Pordenone ed arrivo davanti all’ingresso della base ad Aviano.

L’Assessore Regionale, con delega alla Pace, Roberto Antonaz, ha assunto una severa posizione critica sulla presenza della base e soprattutto sullo stoccaggio nella stessa di bombe atomiche.

Il Consigliere Regionale Pio De Angelis, insieme ad altri colleghi, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta Regionale per conoscere chi è deputato al monitoraggio dell’inquinamento prodotto dalla base e soprattutto intervenire in caso di incidenti, quali siano le misure di sicurezza previste e se la Prefettura di Pordenone disponga di un protocollo di intervento che preveda il coinvolgimento dei Comuni limitrofi ed infine se il Presidente Illy non ritenga di dover chiedere al Governo nazionale lo smantellamento di una struttura militare così pericolosa.

Pordenone vuol essere un territorio civile e di pace, non una colonia militare!

Per questo chiediamo al Presidente Ciampi di atterrare in un luogo diverso o di rinviare la visita; per questo chiediamo agli organi di stampa di informare su quanto accade ad Aviano: 50 bombe atomiche bastano a distruggere più volte l’Italia intera!

Pordenone, 20 febbraio 2005

Approvato all’unanimità.

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