Imperialismo e guerra :: Siamo tutti palestinesi

LA SPOLETO CHE NON GUARDA DALL'ALTRA PARTE MA SI INDIGNA IERI E' SCESA IN PIAZZA

(10 Agosto 2014)

10 LUGLIO – 10 AGOSTO 2014 DA UN MESE MICHELE E’ IN PRIGIONE, DA PIU’ DI UN MESE GAZA E’ INVASA E DISTRUTTA, LA POPOLAZIONE ASSASSINATA DALLO STATO DI ISRAELE, LA SPOLETO CHE NON GUARDA DA UN’ALTRA PARTE MA SI INDIGNA, IERI E’ SCESA IN PIAZZA.

E’ stata una solidarietà vera, ampia per Michele e la Palestina. Un afflusso continuo di persone che hanno voluto partecipare in prima persona per esprimere adesione alle battaglie per le quali ieri siamo tornati in piazza.

E’ stata una continua ricerca di sapere, di richieste di cosa poter fare, di cartoline scritte, a decine, e inviate a Michele, di magliette acquistate per sottoscrivere per la difesa dell’anarchico spoletino e indossate per dire: Michele libero subito.

Bambini per la Palestina, donne per la Palestina, immigrati per la Palestina.

Due ore e mezzo e una presenza costante di cittadini di quella Spoleto che non vuole dimenticare e non vuole far finta che tutto va bene, come il Governo del nostro paese ci vuole imbonire.

Perché non va bene tutto, anzi non va bene quasi niente e ieri si è capito che in Piazza dobbiamo tornare spesso, perché se ne sente un grande bisogno, perché il lavoro non manchi, torni la giustizia sociale, i bambini non muoiano sotto le bombe dei nazionalisti, israeliani o ucraini o califfati, perché si sappia che per uno di noi che è stato incarcerato mille lottano fuori.

COMITATO DI SOLIDARIETA’ PER LA PALESTINA SPOLETO
COMITATO 23 OTTOBRE