Imperialismo e guerra :: Un'altra Colombia è possibile

FARC-EP: comunicato al popolo fratello dell’Ecuador

(15 Marzo 2005)

Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo, FARC-EP, fanno arrivare un fraterno saluto bolivariano al vicino paese dell’Ecuador, manifestando al contempo quanto segue:

1. Ratificando il nostro impegno di frontiera, non abbiamo realizzato incursione militare alcuna nei paesi fratelli, rispettando strettamente la sovranità dei nostri vicini ed esigendo la corrispondente reciprocità.

2. Lamentiamo l’atteggiamento servile e di svendita del governo di Lucio Gutiérrez verso le politiche interventiste e fasciste di Bush-Uribe; atteggiamento dimostrato il 2 gennaio 2004, quando ha facilitato il sequestro del compagno Simón Trinidad da parte degli apparati repressivi al servizio di Alvaro Uribe, che, calpestando la sovranità degli ecuatoriani ed agendo con la complicità e sotto la copertura del loro governo, hanno sommessamente obbedito agli ordini guerrafondai dell’impero statunitense.

3. Tale miserabile comportamento si è ripetuto con la detenzione di 7 membri delle FARC-EP che si trovavano in Ecuador in terapia medica, feriti, ammalati e senza svolgere nessun’altra attività; non rispettando i più elementari principi del Diritto Internazionale Umanitario, si è proceduto a consegnarli al governo fascista di Alvaro Uribe, cosa che era già successa in occasione del sequestro in Venezuela del compagno Rodrigo Granda, membro della Commissione Internazionale delle FARC.

4. Lanciamo un appello ai popoli bolivariani e latinoamericani affinché restino vigili ed esigano il compimento del principio di autodeterminazione dei popoli, condannando comportamenti interventisti e fascisti delle loro nazioni.

Infine, chiamiamo il governo ed il Colonnello Lucio Gutiérrez a rispettare gli accordi presi.

Montagne della Colombia, 6 marzo del 2005

Commissione Internazionale delle FARC-EP