">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

La corsa a chi va più lento

La corsa

(5 Febbraio 2011) Enzo Apicella
Il Pil tedesco cresce poco, quello italiano meno

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

l'Istat dice che il paese è in recessione

(30 Agosto 2014)

I rapporti Istat fotografano un paese la cui economia è in fase recessiva, solo in agosto si sono persi 40 mila posti di lavoro
A farne le spese soprattutto le regioni del meridione con la chiusura di tante aziende e la fine degli ammortizzatori sociali per chi il lavoro lo ha perso da anni

La riduzione tendenziale dell'occupazione italiana (-105.000 unità) si accompagna alla crescita di quella straniera (+91.000 unità) per lo piu' in lavori sottopagati , ferocemente sfruttati e part time ma attenzione la percentuale dei posti di lavoro per gli stranieri è irrisoria e sembra assumere connotati maggiori solo perchè la forza lavoro italiana è in costante calo .
Cio' nonostante nel bimestre luglio e agosto gli infortuni e le morti sul lavoro non sono diminuiti e anzi stanno aumentando soprattutto in rapporto con la riduzione della forza lavoro e delle ore lavorate

Forte la flessione degli occupati a tempo pieno (-0,5%, pari a -89.000 unità rispetto al secondo trimestre 2013), che in quasi due terzi dei casi riguarda i dipendenti a tempo indeterminato (-0,5%, pari a -57.000 unità). Gli occupati a tempo parziale continuano ad aumentare (+1,9%, pari a 75.000 unità), ma la crescita riguarda esclusivamente il part time involontario che riguarda il 64,7% dei lavoratori a tempo parziale.

E' evidente che il part time va sostituendo il full time, aumentano i carichi di lavoro e si riducono gli stipendi e con esso il potere di acquisto e il crollo occupazionale colpisce duramente il lavoro autonomo a smentire chi per anni ha intravisto in esso una alternativa al lavoro dipendente
Questi dati dimostrano che il nostro paese è fermo, l'economia stagnante e la sola ricetta del governo è preparare le grandi opere e precarizzare il lavoro smantellando i posti di lavoro oggi esistenti nella pubblica amministrazione. Lo stato non investe nell'economia e nella ricerca, gli industriali delocalizzano e chiedono sgravi fiscali oltre alla piena libertà di licenziamento per i primi anni di occupazione

La cura fatta di austerità e contenimento della spesa sta salvando gli interessi finanziari ma affama la classe lavoratrice italiana
questo in sostanza dice il rapporto istat su occupati e disoccupati di fine agosto 2014

http://www.istat.it/it/archivio/130451

cobas pubblico impiego pisa

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il capitalismo è crisi»

Ultime notizie dell'autore «Cobas Pisa»

10073