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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Roma, 13 settembre: "contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione".

(4 Settembre 2014)

sherkahnc

Il 13 settembre alle 18.00 terremo, in via Ettore Fieramosca, un’assemblea pubblica dal tema “contro precarietà e disoccupazione la lotta unica opzione”.

La necessità di un momento di confronto tra le realtà antagoniste nasce da osservazioni oggettive, sicuramente non bisogna essere delle menti eccelse per capire in che tenaglia le forze reazionarie stanno sempre più stringendo le classi subalterne.

Una tenaglia fatta di miseria, disoccupazione e lutti che sempre più lapalissianamente garantiscono lauti profitti a una fetta sempre più ristretta, privilegiata e potente del paese.

Le strette repressive concertate tra stato e mafia, “sindaco, prefetto e palazzinari” per quello che riguarda il piano casa architettato dal ciellino Lupi ed eseguito dal massone Renzi, hanno di fatto messo all’angolo un movimento antagonista già evidentemente in difficoltà, vista l’incapacità collettiva di mantenere il famoso filo rosso, con la normale conseguenza di relegare la trasmissione di memoria storica a semplici novelle raccontate dai nonni ai nipoti.

In tutta Europa la rabbia sale. Non sono isolati episodi di leggittima incazzatura proletaria da un lato, che purtroppo molto spesso si estinguono da soli vista la mancanza di un organismo internazionalista rivoluzionario che riesca a raccogliere questa rabbia e trasformarla in unità di classe; o momenti che sfociano nella più bieca xenofobia, come la caccia al negro o cose del genere che servono esclusivamente a fuorviare ed allontanare dall’identificazione del reale nemico trasformando tutto in una guerra tra poveri.

Identificando il percorso sulla riappropriazione del salario non crediamo di aver scoperto l’acqua calda, immaginiamo invece che percorrere un sentiero come questo significhi entrare in contatto e mettere in relazione situazioni, anche se disomogenee tra loro, mantenendo come obiettivo prioritario quello di rosicare una porzione di profitto destinata ai padroni per distribuirle ai proletari.

Sappiamo che questo possiamo ottenerlo solo con la lotta. Lotta dura e di lunga durata, dove saremo sicuramente una pattuglia rispetto alla massa proletaria che necessiterebbe la trasformazione di questa società in più equa e più giusta.

Crediamo che, all’interno del movimento antagonista, sia arriavto il momento di abbattere qualsiasi personalismo e qualsiasi “politica dell’orticello”, abbiamo davanti un nemico crudele e veramente molto forte e articolato e solo uniti potremo arginare la voracità del mostro capitalista che avanza a passi da gigante e divora qualsiasi forma di welfare e benessere collettivo, riducendo progressivamente una grossa parte della popolazione a schiavi senza nessun diritto se non quello di produrre e crepare.

Al di la delle visioni generali che potrebbero essere opinabili da alcuni, pensiamo che sia opportuno mettere in interrelazione tutte le istanze che si oppongono sinceramente a questo stato di cose per intraprendere un percorso che, da una parte dia una risposta ad alcuni soggeti proletari e dall’altra sia faro illuminante e venga riprodotto in maniera autorganizzata e autogestita.

TORNEREMO E SAREMO MILIONI!

Vi invitiamo a partecipare e a portare il vostro contributo all’assemblea.

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