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L'ombra nera

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(20 Agosto 2012) Enzo Apicella
E' morto ieri il disoccupato Angelo di Carlo, che si era dato fuoco per protesta 8 giorni fa davanti a Montecitorio

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in sostegno alla lotta della Smalti Modena

Appello a tutti i lavoratori

(16 Marzo 2005)

Compagni Lavoratori!

Chi vi scrive sono gli operai della Smalti Modena da due settimane in lotta contro la scelta del nostro padrone di voler licenziare 30 degli 80 lavoratori in forze nell’azienda. Il nostro rifiuto a questa scelta è stato netto ed immediato e a tutt’oggi abbiamo risposto all’arroganza padronale svolgendo già 40 ore di sciopero con un adesione pari al 100% delle maestranze. Non vogliamo che a pagare la crisi industriale siano i lavoratori; la colpa della crisi è dei padroni, la paghino loro!

La rivendicazione da noi avanzata è quella di non licenziare nessuno ma di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario. Siamo disponibili a darne applicazione pratica anche attraverso l’applicazione dei contratti di solidarietà purché integrati dal pagamento da parte dell’azienda della differenza per arrivare alla copertura del 100% del salario da noi oggi percepito.

Piegare l’azienda alle nostre richieste sarà una battaglia dura, perciò abbiamo bisogno del vostro aiuto. Le Rsu e i lavoratori della Smalti Modena hanno dato vita ad una cassa di resistenza per sostenere anche economicamente la lotta e le numerose ore di sciopero che ancora saremo chiamati a svolgere.

Facciamo appello a tutte le RSU, a tutti i lavoratori, alle strutture sindacali e a tutti coloro che vogliono sostenerci, perché diano un contributo ed un sostegno anche materiale ad una causa che non è propria solo della vertenza Smalti Modena ma che riguarda tutti i lavoratori. Infatti sono ormai numerose le aziende che, travolte dalla crisi, licenziano e buttano in mezzo alla strada migliaia di lavoratori (si pensi per esempio al caso della Lugli carrelli elevatori di Carpi o alle disastrose condizioni dei lavoratori Fiat costretti a mesi e mesi di Cassa Integrazione). Solo nel 2005 si rischiano 500mila esuberi in tutto il paese. Una vittoria alla Smalti Modena rappresenterebbe un piccolo precedente ed un esempio per tutti coloro che sono e saranno chiamati a lottare per la difesa del proprio posto di lavoro. È l’intera classe lavoratrice ad essere coinvolta. Deve essere l’intera classe lavoratrice a rispondere!

Ringraziamo in anticipo tutti coloro che ci aiuteranno a continuare questa lotta!

Uniti nella lotta si vince!


Sostieni la lotta alla Smalti Modena, versa il tuo contributo: C/C Bancoposta n°62291547 CAB 12900 ABI 07601

Rsu Fiom-Cgil e lavoratori Smalti Modena

Fonte

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