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(Senza casa mai più!)

Unione Inquilini: il Piano Casa della regione Lazio deve essere sostanzialmente modificato

(11 Settembre 2014)

Casa: " Il Piano casa in discussione alla Regione Lazio va sostanzialmente modificato, nella realtà non è un piano casa ma un piano edilizio tutto a sostegno della cementificazione del territorio e senza alcun riflesso concreto che affronti la vasta precarietà abitativa vissuta nella Regione e a Roma. Le proposte minime dell'Unione Inquilini e l'invito a fare un fronte comune delle associazioni e dei comitati di quartiere.

Dichiarazione di Guido Lanciano Segretario Unione Inquilini di Roma e del Lazio

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"L'Unione inquilini aderisce alla protesta delle associazioni e dei comitati dei cittadini contro il 'Piano casa ' in discussione da oggi al consiglio regionale del Lazio,e sara' presente con una sua delegazione al dibattito in aula.
Invitiamo tutti i comitati di quartiere, i Movimenti sociali, le forze ambientaliste, i sinceri democratici a presidiare la Regione Lazio, a via della Pisana e il suo consiglio, affinchè la legge proposta modifichi effettivamente e positivamente le norme volute dalla Polverini, e non rimanga un nuovo “piano puramente edilizio”, accogliendo le richieste delle associazioni ambientaliste e di chi simpegna per il diritto all'abitare e lla città.
Le modifiche all’attuale Piano casa della Polverini proposte dalla giunta non risolvono nessuno dei problemi di carenza di abitazioni a prezzi accessibili, e non ci piacciono perché regalano ai costruttori nuovi possibili interventi con:
- la possibilita' di estendere le premialita' di aumento di volume e di cubatura alle nuove costruzioni.
- la possibilita' di ricomprendere le aree libere,cosa che consentirebbe un ulteriore consumo di suolo.
- la non salvaguardia delle zone e degli edifici individuati come città storica dal PRG.
- l'impossibilita' di limitare l'aumento dei volumi e delle cubature a chi monetizza gli standard urbanistici.
- l' impossibilita' di mantenere,nelle aree libere o già occupate da precedenti costruzioni,progetti derivanti da PRU e PRINT previsti dalla legge regionale 22/97.
Nello specifico (vedi allegato) come sindacato degli inquilini e dei precari della casa casa, abbiamo presentato all'assessore Civita, e ai gruppi dell'M5S, del PD e di Sel un documento per introdurre alcuni interventi strutturali e ribaltare
l'attuale impostazione data al dibattito sul tema del diritto all'abitare.

Guido Lanciano, Segretario Unione Inquilini di Roma e del
Lazio

Fonte

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