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L'evasore fiscale

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(2 Febbraio 2011) Enzo Apicella

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CITTA METROPOLITANA: I NOBILI, IL CLERO E… IL TERZO STATO.

(3 Ottobre 2014)

Nota di Claudio Ortale, del CPN di Rifondazione Comunista

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Claudio Ortale

Roma, 3 ottobre 2014. Domenica si vota a Palazzo Valentini, nel silenzio o disinteresse generale da parte della stragrande maggior parte dei cittadini di Roma e della Provincia, per la elezione dei magnifici 24 consiglieri che insieme Sindaco di Roma, eletto di diritto a “Gran Mogol” in base alla legge, rappresenteranno “democraticamente” tutti i cittadini nel primo Consiglio della Città Metropolitana. Al di là degli scontri intestini tra i vari pezzi interni ai partiti che si presentano ai blocchi di partenza, vedi in particolare quello tra PD “romani de Roma” e “cafoni de Provincia”, quello che rende davvero ridicola e grottesca questa presunta competizione elettorale è chi ha il diritto al voto: non i cittadini di Roma e dei Comuni della ex Provincia, ma soltanto gli eletti nei vari Consigli Comunali! E sempre gli stessi consiglieri eletti nei vari comuni di Roma e Provincia possono poi essere eletti nel Consiglio Metropolitano. In pratica, se la cantano e se la suonano da soli, espropriando il diritto costituzionale all’elettorato attivo e passivo di ogni cittadino. In pratica, un bel salto indietro nel tempo di trecento anni, quando allora in Francia si avevano i nobili ed il clero a decidere con Sua Maestà le sorti del Regno, mentre il Terzo Stato serviva essenzialmente solo a pulire le strade e crepare. Una legge questa sulla Città metropolitana che sta producendo, inoltre, le richieste di scissione da parte di pezzi importanti quali, tra questi, i comuni di Civitavecchia e di Bracciano, che non hanno alcuna intenzione di divenire strumenti di un Gran Mogol romanocentrico. Infine, mentre tutto ciò accoltella nuovamente al cuore quel che resta della democrazia nel nostro paese, migliaia di lavoratori in servizio presso la ex Provincia non sanno ancora di che morte morire. Nel frattempo, buon voto domenicale a notabili, prelati, marchesi e conti.

Claudio Ortale - Comitato Politico nazionale di Rifondazione Comunista

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