Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Solidarietà alla smalti di Modena

(19 Marzo 2005)

Abbiamo letto il vostro appello apparso sul pane e le rose, siamo completamente solidali con la vostra lotta , la responsabilità di questa crisi economica è dei padroni e della fame di profitti che produce questa situazione.

Ma non trovano altra soluzione che farla pagare agli operai, licenziandoli e riducendo i loro salari.

È vero, la vostra lotta è la lotta di tutti gli operai che sono stati espulsi dalle fabbriche in questi ultimi anni, ma la responsabilità maggiore di questa situazione è del gruppo dirigente sindacale che invece di collegare tutte le situazioni di lotta firma accordi di mobilità e cassa integrazione.

Gli operai sono stufi di questa situazione, sono stufi di un collaborazionismo sindacale che svende le lotte, sono stufi di fare battaglie a per posti di lavoro che vengono tagliati in cambio dei soliti ammortizzatori sociali a condizioni di fame, sono stufi di accontentarsi di bassi salari che consentono solo la sopravvivenza.

Noi siamo solidali completamente con la vostra lotta e cercheremo di sostenerla anche economicamente, ma quello che ci chiediamo arrivati ad un certo punto è se possiamo ragionare in proprio come operai senza l’intermediazione di altri e arrivare a collegare il maggior numero di fabbriche possibile per mettere in discussione l’egemonia dei medi borghesi che comandano nel sindacato e che sono compartecipi di questa catastrofe che colpisce gli operai dell’industria.

Milano

La rsu della INNSE presse