">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Gugliotta

Si apre una finestra sui metodi della polizia italiana

(14 Maggio 2010) Enzo Apicella
I TG trasmettono l'intervista a Stefano Gugliotta, che porta i segni del pestaggio immotivato da parte della polizia

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Storie di ordinaria repressione)

    • Senza Censura
      antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

    Taranto: condanne a chi lotta per il lavoro - ma continua la lotta

    (23 Ottobre 2014)

    7 mesi e 5 mesi - non sono mesi di lavoro,
    sono i mesi di reclusione comminati ieri dalla Giud. Romano ai Disoccupati
    Organizzati Slai cobas di Taranto, Massimo Portacci (7 mesi) e a Francesco
    Tagliente (5 mesi)

    "Colpevoli" di cosa? Di lottare per il lavoro! Di non piegarsi a elemosinare un posto di lavoro al sindaco o all'assessore, al politico, alla malavita (che, come viene fuori dai recenti arresti, bellamente convivono); ma di organizzarsi insieme a tanti altri disoccupati e pretendere che i sepolcri imbiancati dei consigli comunali facciano qualcosa di utile, altrimenti è giusto occuparli, perchè in queste sale in cui le uniche grida si alzano per interessi di bottega da parte della maggioranza dei consiglieri e assessori, si senta con forza la voce e la protesta dei disoccupati.

    La Giudice ha pronunciato la sentenza "in nome del popolo italiano".

    Ma di quale popolo!
    Del popolo dei migliaia di disoccupati e disoccupate che non vedono alcuna
    prospettiva di lavoro?
    Del popolo dei lavoratori che a Taranto devono lavorare in appalti pubblici a miseri orari e retribuzioni in contrasto con la legge e i contratti? (su questo la magistratura non dice nulla? Eppure sono depositati decine di esposti dello slai cobas!)
    Del popolo di chi ogni giorno perde il lavoro perchè i padroni per aumentare i loro profitti tagliano il costo del lavoro e i diritti)
    Delle tante donne, ragazze madri che tremano anche per una febbre di un loro figlio perchè non hanno neanche soldi per le medicine?
    ecc. ecc.

    NON OSATE PARLARE E CONDANNARE CHI LOTTA "IN NOME DI QUESTO POPOLO". Parlate del vostro popolo che a Taranto nega la salute, il lavoro, il futuro, la
    vita. combattivo, prolungato.

    MA LA REPRESSIONE NON PUO' FERMARE LA PROTESTA!


    I Disoccupati Organizzati Slai cobas continuano la lotta per il lavoro e il salario garantito e già domani saranno in presidio sotto palazzo di città.

    E impugneranno questa vergognosa sentenza e già nei mesi scorsi hanno fatto
    loro la denuncia contro i Vigili e il sindaco per l'aggressione violenta contro i disoccupati del 22 maggio scorso, tra cui proprio Massimo e Francesco.

    Disoccupati Organizzati Slai cobas - Taranto

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

    Ultime notizie dell'autore «Slai Cobas per il sindacato di classe»

    7190