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(Lotte operaie nella crisi)

Verso lo sciopero del 14 novembre

(10 Novembre 2014)

14 novembre: uniti per cacciare Renzi!
Avanti nella lotta e nell’organizzazione per l’alternativa rivoluzionaria!


Il prossimo 14 novembre sciopereranno e manifesteranno nelle principali città
i sindacati di base, numerose realtà dei centri sociali e del territorio, comitati, collettivi e coordinamenti di lotta, organizzazioni studentesche, etc. La Fiom sciopererà nelle regioni del nord e del centro-nord, con
manifestazione a Milano.
La giornata del 14 N si inserisce nell’ondata di mobilitazioni che ha già visto in piazza milioni di lavoratori e di giovani. E’ l’ulteriore dimostrazione di una rinnovata volontà di lotta contro la politica d’austerità
e neoliberista del governo Renzi. Un governo imposto e controllato dai monopoli e dall’UE imperialista, che concentra le forze borghesi per smantellare le conquiste e i diritti della classe operaia e degli altri lavoratori sfruttati, che incoraggia l’offensiva capitalista e accompagna la sua politica antioperaia con una crescente repressione.
La giornata di lotta del 14 N ci da l’opportunità per esprimere con più forza il "no" a questa politica criminale dettata dall’oligarchia finanziaria per gettare il fardello della crisi capitalistica sulla classe operaia e gli
strati popolari. Allo stesso tempo farà sì che tutti quelli che si battono contro questa politica, contro la reazione, il razzismo, il fascismo, nei differenti fronti della lotta sindacale, sociale e politica, possano ritrovarsi insieme, sviluppando la solidarietà di classe e stringendo legami.
Il percorso di ricomposizione che si realizzerà il 14 N deve essere valorizzato. E’ della massima importanza realizzare l’unità fra i diversi settori e segmenti della classe sfruttata, per raggiungere rapporti di forza più avanzati e avanzare nella prospettiva di una rottura rivoluzionaria con il
moribondo sistema capitalistico.
Chiamiamo dunque i lavoratori, i disoccupati, gli studenti, a fare di questa giornata una giornata di lotta unitaria, senza sterili settarismi, allargando al massimo l’adesione e la partecipazione allo sciopero. Troviamo il modo per farlo, incalzando le RSU, le strutture sindacali, per sviluppare il fronte unico proletario dal basso. Sconfiggiamo le posizioni opportuniste e
attendiste, rompiamo gli argini posti dalla burocrazia sindacale dai riformisti.
A Milano e altrove tutti uniti in piazza, per infliggere un altro colpo al governo reazionario di Renzi, per impedire il varo del Jobs Act e farlo cadere.
Intensifichiamo la combattività dello sciopero e delle manifestazioni, lanciamo parole d’ordine e rivendicazioni economiche e politiche di classe per ottenere misure concrete e urgenti volte a migliorare le nostre condizioni di
vita e respingere l’aggressione del capitale e delle sue istituzioni nazionali e sovranazionali.
Approfittiamo di questa scadenza per compiere passi in avanti nella costruzione di organismi di lotta (Consigli, Comitati, Coordinamenti, etc.) con i quali le masse sfruttate possono riacquistare la loro forza e il loro peso nella lotta politica.
Esigiamo e prepariamo subito un nuovo e più ampio sciopero generale nazionale
per bloccare il paese e cacciare via il governo Renzi, determinando un salto qualitativo nell’opposizione alle politiche borghesi e nell’organizzazione di classe.
Viva l’unità nella lotta contro lo sfruttamento e la miseria, i licenziamenti e la disoccupazione, i privilegi e la reazione politica, le guerra di rapina, contro il sistema capitalista e la dittatura dei monopoli, per una vera alternativa che risolva definitivamente i problemi dei lavoratori: quella rivoluzionaria!
E’ oggi ancor più necessario che il proletariato e le masse sfruttate ed oppresse acquisiscano la piena consapevolezza che solo un loro governo, che sorga dalla loro stessa lotta e si basi sui loro organismi - il Governo
operaio e degli altri lavoratori sfruttati - potrà adottare vere misure a favore della maggioranza del popolo, farla finita con il sistema di sfruttamento e costruire il socialismo. La formazione di un forte e combattivo Partito comunista basato sul marxismo-leninismo e l’internazionalismo proletario è la chiave per avanzare in questa direzione. Uniamoci, organizziamoci, lottiamo!

10 novembre 2014

Piattaforma Comunista

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