">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

USI, 14 novembre: Sciopero confermato e assemblea pubblica in piazza del Campidoglio

(13 Novembre 2014)

usi14nov

14 Novembre 2014, SCIOPERO CONFERMATO intera giornata (24 ore)
Dalle 9.30, assemblea di lavoratori e lavoratrici (NON è una manifestazione) comunali, delle aziende pubbliche e partecipate, dei servizi in appalto a cooperative sociali e associazioni Onlus, a piazza del Campidoglio, con confronto con capigruppo consiliari e consiglieri-e di maggioranza e opposizione e alle ore 12,invito ai mezzi di informazione e stampa a partecipare ad incontro pubblico, con lavoratori e lavoratrici.

Appuntamento in assemblea pubblica e popolare il 14 mattina, durante la giornata di sciopero generale e sociale, dove sono stati invitati al confronto capigruppo e consiglieri comunali, dalle ore 9.30 a piazza del Campidoglio (non è una manifestazione, ma una assemblea) di lavoratori e lavoratrici del Comune (educatrici del nido e insegnanti delle scuole dell’infanzia, bibliotecari e ammnistrativi, tecnici e servizi sociali) di Roma, dei dipendenti di alcun aziende pubbliche e partecipate (Zètema, Farmacap, Risorse per Roma, Roma Multiservizi…) delle cooperative sociali e delle onlus (canili e oasi felina)che si occupano dei servizi ad anziani, disabili minori, anche con la presenza di utenti dei servizi socio assistenziali, educativi e del benessere degli animali. L’assemblea pubblica e popolare, che si inserisce nel percorso dello sciopero generale e sociale che investirà Roma e altre 60 città in Italia nell’arco delle 24 ore, con l’adesione del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, oltre alle questioni “calde” che interessano i dipendenti capitolini sul contestato contratto decentrato “unilaterale”,è un momento di confronto aperto e di partecipazione diretta della cittadinanza, alle prossime scelte di Roma Capitale sull’assestamento di Bilancio 2014, dove sono ipotizzati tagli ai finanziamenti, ridimensionamenti e ristrutturazioni con costi anche sociali rilevanti per chi lavora ed eroga questi servizi e per settori disagiati di cittadini e cittadine, dal taglio fino a due milioni di euro per le biblioteche comunali, ridimensionamenti per i servizi sociali (anziani e minori), aumento di carichi di lavoro e di orari di lavoro negli uffici con “sperimentazioni” senza alcun adeguamento di organico necessario a rispondere alle esigenze della cittadinanza.
Dai promotori dell’assemblea di lavoratori e lavoratrici, aperta, si dichiara che è opportuno “rimettere in vigore l’antica a attuale forma di partecipazione popolare alle scelte e agli investimenti nel Bilancio di Roma Capitale, non parlare solo di tagli e di licenziamenti, con un confronto aperto in piazza anche con chi lavora ed eroga tutti i giorni questi servizi e attività e con i beneficiari dei servizi”.
Le rappresentanza sindacali dell’Unione Sindacale Italiana del Comune, di Zètema, di Farmacap, di Roma Multiservizi, dei canili e delle cooperative sociali, proseguono le attività per contrastare progetti finalizzati a ulteriori privatizzazioni, esternalizzazioni, dismissioni e ridimensionamenti di importanti servizi pubblici (dalla cultura, al sociale, all’ambiente, ai nidi e alle scuole comunali e in convenzione, ai servizi assistenziali),per evitare che il salario accessorio e le modifiche peggiorative del contratto dei dipendenti comunali, anche su orari e carichi di lavoro (in assenza delle preannunciate assunzioni dei vincitori di concorsi), si ripercuota anche sulle aziende pubbliche e partecipate e sul “sistema di Roma Capitale”, con un aumento di forme di lavoro precario e “anomalo”, anche con un uso “improprio” del lavoro volontario di fatto al posto di lavoratori e lavoratrici regolarizzati (come nei Musei), per far introdurre in tutti gli appalti, affidamenti e convenzioni che stipulano Comune, le aziende pubbliche e partecipate e le cooperative sociali, la clausola sociale, di continuità e salvaguardia lavorativa, occupazionale e salariale di coloro che lavorano nei servizi in appalto, per far applicare in maniera efficace in tutti i luoghi di lavoro della città, la tutela sulla salute e sulla sicurezza. Un passaggio fondamentale e non più rinviabile.Un messaggio che parte da una componente “sana e attiva” del mondo del lavoro, all’interno di una giornata di mobilitazione nazionale anche contro gli effetti anticipati, del ddl Poletti del Jobs Act, uno dei punti dello sciopero di 24 ore del 14 novembre.

Confederazione USI Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 RSU USI elette a Roma Capitale e RSA/RSU Aziende pubbliche, partecipate, Cooperative sociali e Onlus

5570