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(31 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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(Il saccheggio del territorio)

Sfratti: Lettera aperta al sindaco di Padova

Padova diventi territorio libero dagli sfratti: cominciamo con un'ordinanza comunale di blocco

(10 Aprile 2005)

Alla cortese attenzione di Flavio Zanonato
p.c. all'assessore alle politiche abitative Daniela Ruffini

Signor Sindaco

Mi riferisco alle recenti dichiarazioni del Ministro Lunardi contrarie a qualsiasi proroga degli sfratti, nonché al taglio del Fondo sociale per gli affitti e dei finanziamenti del settore abitativo sociale attuate dal governo Berlusconi

Coerente con le sue frequentazioni, Lunardi ha da tempo rimosso essenziali riferimenti costituzionali. In particolare l'articolo 41 della Costituzione che prescrive che "L'iniziativa privata è libera (ma) non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana." Detto questo bisogna reagire.

E' evidente che le pur limitate proroghe degli sfratti degli ultimi anni rispondevano al principio di protezione di persone bisognose di soccorso. Di più: c'è l'obbligo di soccorso nei confronti di chi, per non disporre di un alloggio o per esserne privato, diventa soggetto a rischio socio-sanitario. Ed è il Sindaco, ai sensi della L. 833/78, ad essere responsabile della tutela della salute dei cittadini, gravemente minacciata dall'esecuzione degli sfratti o dall'essere privi di abitazione.

Il diritto alla casa è diritto alla vita.

Per questi motivi l'Unione inquilini, unitamente all'International Alliance of Inhabitants, lo scorso novembre 2004 ha denunciato il governo italiano di fronte al Comitato ONU sui diritti, il quale ha criticato l'Italia raccomandandole di cambiare politica al riguardo. Peraltro, il Comitato ONU-AGFE sugli sfratti in missione a Roma lo scorso febbraio, ha potuto apprezzare la delibera dell'amministrazione capitolina di rendere la città "libera dagli sfratti" con una piano d'azione "sfratti zero". Su questa base alcune Municipalità ed amministrazioni comunali hanno recentemente emesso delle ordinanze di blocco degli sfratti sul proprio territorio.

Perciò, poiché apprezziamo il cambiamento di politiche abitative di questa amministrazione comunale rispetto alla precedente, riteniamo che debbano essere date risposte concrete alle circa 2.000 famiglie sotto sfratto ora completamente senza alcuna tutela.

Si tratta di questo: le chiedo di emettere in via cautelativa, delle "Ordinanze di sospensione degli sfratti configurate come atti di protezione civile e rese tali dall'obbligo di soccorso".

A tale proposito, le invio in allegato l'ordinanza di sospensione degli sfratti emessa in data odierna del sindaco di Monterotondo (Roma). [ndr: http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o4540]

Allo stesso tempo la invito ad attuare un forte pressione politica nei confronti del governo, unitamente all'ANCI, alle organizzazioni sindacali e di volontariato, e a denunciare in sede Europea e in sede ONU il governo per violazione dell'art. 11 del Patto internazionale sui diritti economici e sociali dell'ONU (PIDESC) ratificato dal Parlamento Italiano con la L. 881/77.

Sono a disposizione ad un urgente incontro per ulteriori precisazioni. Cordiali saluti.

Cesare Ottolini
Presidente Nazionale Unione Inquilini

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