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IN MEMORIA DI ADA GOBETTI

(13 Marzo 2015)

adagobetti

Ricorre il 14 marzo l'anniversario della scomparsa di Ada Gobetti (Torino, 14 luglio 1902 - 14 marzo 1968), indimenticabile maestra di antifascismo e di nonviolenza.
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Ada Gobetti, nata a Torino nel 1902, moglie e collaboratrice di Piero Gobetti, fortemente impegnata nella lotta antifascista, nel dopoguerra svolse un rilevante impegno come educatrice e per la democrazia, tra l'altro dirigendo le riviste "Educazione democratica" ed il "Giornale dei genitori". E' scomparsa nel 1968. Opere di Ada Gobetti: (a cura di), Samuel Johnson. Esperienza e vita morale, Laterza, Bari 1939, poi Garzanti, Milano; Storia del gallo Sebastiano, Garzanti, Milano 1940, poi Einaudi, Torino 1963; Alessandro Pope. Il poeta del razionalismo settecentesco, Laterza, Bari 1943; Cinque bambini e tre mondi, Aie, Torino 1953; Partigiani sulla frontiera, Anpi, Torino 1954; (a cura di), Donne piemontesi nella lotta di liberazione, Anpi, Torino 1954; Diario partigiano, Einaudi, Torino 1956; Non lasciamoli soli, La Cittadella, Torino 1958; Vivere insieme, Loescher, Torino 1967; (a cura di), Camilla Ravera. Vita in carcere e al confino, Guanda, Parma 1969; Educare per emancipare (Scritti pedagogici 1953-1968), Lacaita, Manduria 1982. Cfr. anche la voce nei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 523.
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Nel ricordo di Ada Gobetti proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi nella lotta per la comune liberazione.
Giustizia e libertà.
Solo la nonviolenza può salvare l'umanità.

Viterbo, 13 marzo 2015

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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