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il pane e le rose

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IN MEMORIA DI ADRIENNE RICH
NEL TERZO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

(26 Marzo 2015)

adriennerich

Ricorre il 27 marzo il terzo anniversario della scomparsa di Adrienne Rich, poetessa, saggista, intellettuale e militante femminista, pacifista, ecologista, nonviolenta.
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Adrienne Rich (Baltimora, 16 maggio 1929 - Santa Cruz, 27 marzo 2012) è stata una grandissima poetessa e saggista femminista americana di straordinaria intensità e profondità, di forte impegno civile, militante per la pace e la dignità umana. Presentando alcuni suoi versi anni fa scrivevamo che "Adrienne Rich è l'autrice di Nato di donna, un libro la cui lettura è ineludibile. Ma è anche una poetessa che ha scritto versi che ti tolgono il respiro, ovvero te lo restituiscono. Ed una militante per la pace e i diritti umani di grande rigore e nitore". Dal sito www.crocettieditore.com riprendiamo la seguente scheda di alcuni anni fa: "Adrienne Rich è nata il 16 maggio 1929 a Baltimora. Poetessa, saggista e militante femminista, a ventun anni ha vinto il Premio Yale per giovani poeti con A change of world (1951, Un mutamento di mondo). Ha, inoltre, pubblicato le raccolte poetiche Gli intagliatori di diamanti (1955, The diamond cutters), Necessità del vivere (1966, Necessities of life), Esplorando il relitto (1973, Diving into the wreck), Il sogno di una lingua comune (1978, The dream of a common language), Atlante del mondo difficile (1991, Atlas of the difficult world); e i saggi Nato di donna (1976, Born of woman), Segreti silenzi bugie (1966-78, On lies, secrets and silence), Sangue, pane e poesia (1986, Blood, bread and poetry); e la raccolta Oscuri campi della repubblica (1991-95, Dark fields of the republic), che comprende anche numerose sequenze narrative". Tra le opere di Adrienne Rich in traduzione italiana: Nato di donna, Garzanti, Milano 1977, 2000; Esplorando il relitto, Savelli, Milano 1979; Segreti silenzi bugie, La Tartaruga, Milano 1982; Lo spacco alla radice, Estro, Firenze 1985; Come la tela del ragno, La Goliardica, Roma 1985; Cartografie del silenzio, Crocetti, Milano 2000.
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Nel ricordo di Adrienne Rich proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Vi è una sola umanità, in un unico mondo casa comune dell'umanità intera.
Solo la nonviolenza può salvare l'umanità.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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