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(9 Aprile 2013) Enzo Apicella

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    La Giunta Marino vende Roma…e Farmacap!

    (27 Marzo 2015)

    farmacap

    Il 23 marzo il Consiglio Comunale ha approvato con i voti della maggioranza (PD-SEL-astenuta su Farmacap) la delibera n.11/2015, un maxiemendamento alla delibera di Giunta che prevedeva anche la dismissione di Farmacap, del 30/12/2014. Un’operazione che assume un ruolo di primo piano nell’ambito dei tagli per 310.000.000 € previsti per il Bilancio 2015 di Roma Capitale a conferma della sintonia della Giunta Capitolina con le politiche di austerità del Governo Renzi. Per quanto riguarda Farmacap sono state attuate le seguenti modifiche:

    • è stata eliminata la parte che fa riferimento alla “Relazione del Commissario Alvaro sul bilancio 2013” che prevedeva il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio nel 2015 anche attraverso la stipula del contratto di servizio con il Dipartimento politiche sociali e della salute;

    • è stata aggiunta la specifica che per il riequilibrio economico-finanziario dell’azienda è rimosso qualsiasi onere prospettico di bilancio a carico del Comune;

    • è introdotta la nomina di un commissario liquidatore che dovrà predisporre un piano entro il 31 maggio che garantisca la continuità aziendale anche attraverso i tre obiettivi: la trasformazione della Farmacap in società per azioni a maggioranza pubblica; la compartecipazione dei dipendenti alla gestione aziendale; la valorizzazione degli asset patrimoniali e industriali dell’azienda.

    La Giunta e il Consiglio a maggioranza hanno scelto quindi di non garantire a Farmacap nemmeno i crediti che la stessa vanta nei confronti del Comune pari a 5 milioni di euro, per non parlare dei 9 milioni che l’azienda deve avere dalla Regione Lazio e che l’Ass. Scozzese ritiene inesigibili (nessuna azienda privata vi rinuncerebbe mai). Non si finanziano le aziende pubbliche ma si continuano a perdere milioni a palate per la realizzazione della metro C (223 milioni fuori gara, nel consorzio dove figurano anche le aziende di Caltagirone), per i debiti contratti dal Comune nella gestione dei punti verdi (400 mln), per mafia capitale (decine di milioni), e per innumerevoli altre questioni. La privatizzazione di Farmacap rientra nello stesso disegno: utilizzare le risorse pubbliche e le tasse dei cittadini per ingrassare gli speculatori e regalargli le aziende pubbliche. La verità è solo questa: vogliono regalare Farmacap a diversi soggetti privati, tra i quali anche i diretti concorrenti, proprietari di numerose farmacie private e conosciuti nel nostro ambiente. La maggioranza realizza così, in parte, il sogno della Giunta Alemanno, con SEL che si "adegua" alle scelte del PD e a rimanere coerente sulla difesa del bene pubblico è solo il gruppo del Movimento 5 Stelle. Lo diciamo sin da subito, anche al futuro Commissario liquidatore:

    NON PERMETTEREMO CHE SI PERDA UN SOLO POSTO DI LAVORO E METTEREMO IN CAMPO TUTTE LE INIZIATIVE DI LOTTA DI CUI SIAMO CAPACI, A FIANCO AD AZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, PER NON DISPERDERE UN PATRIMONIO PROFESSIONALE DI GRANDE VALORE.

    INVITIAMO TUTTE/I LE/I LAVORATRICI/ORI ALLA MASSIMA VIGILANZA ANCHE IN MERITO ALLE PROPOSTE DI COMPARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE AZIENDALE CHE SERVE SOLO COME “SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE” PER CREARE CONSENSO ALL’ENTRATA DEI GRANDI CAPITALI.

    LA LOTTA CONTINUA!

    RSA USI, Lucibello, Pulimanti, Baldi, Salvitti, RSA FILCAMS-CGIL, Rosato, Simeone

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