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CUB TRASPORTI: a Roma il 31 marzo PRESIDIO CONTRO IL BUSINESS DEI LICENZIAMENTI

(29 Marzo 2015)

cubtrasporti

Via Colonnello Tommaso Masala 54 ore 9,00 (Davanti al Rome Marriott Park Hotel) FERMIAMO LA PRECARIETÀ RISCATTIAMO DIRITTI E DIGNITÀ - AUMENTA IL TRAFFICO PASSEGGERI E MERCI NEGLI AEROPORTI E IL LAVORO C’È PER TUTTI.
Il progetto di ricollocazione dei lavoratori di Alitalia licenziati a fine 2014 presentato dalla Regione Lazio, non renderà giustizia ai lavoratori ma verserà milioni di euro nelle casse delle agenzie interinali/formazione chiamate a svolgere il ruolo di intermediatori di lavoro.

Non solo non si danno risposte adeguate ai lavoratori interessati ma si ignora che la platea dei licenziati, per restare agli aeroporti laziali, non si restringe all’Alitalia 2014 ma si estende ai lavoratori precari e ai licenziati di Argol, della Groundcare dell’Alitalia del 2008, della Duty Free e di altre aziende. Per non parlare di quelli dell’intero Lazio che sono centinaia di migliaia.
Grida vendetta l’avallo al progetto da parte delle Organizzazioni Sindacali che hanno condiviso gli esuberi di Alitalia e/o non ha mosso un dito per evitarli.
In Italia si continua a spendere ingenti somme di denaro per gli ammortizzatori sociali, finanziando ristrutturazioni industriali che espellono migliaia di lavoratori e favoriscono l’aumento dei precari in attesa di stabilizzazione.
Se gli stessi soldi fossero stati utilizzati per finanziare il trasporto pubblico non dovremmo oggi affrontare le vergognose situazioni occupazionali che abbiamo di fronte. Se quelle risorse economiche fossero utilizzate per ridurre l’orario di lavoro a parità di salario, l’occupazione sarebbe salvata e la precarietà sconfitta.
I Trasporti come la Sanità e la Scuola sono servizi di pubblica utilità che necessitano di Investimenti Pubblici e non possono continuare a essere gestiti per il beneficio dei soliti Grandi Speculatori, a danno di lavoratori e cittadini.
In Alitalia come in molte aziende italiane si sono sacrificati i lavoratori per poter garantire il massimo profitto dei padroni, una situazione agevolata dai nuovi vergognosi dispositivi del Jobs Act del Governo Renzi.
Addirittura si incentiva la possibilità di licenziare, per poi riassumere con contratti al massimo ribasso del costo del lavoro e senza tutele per i lavoratori, si consuma così una incredibile mattanza di diritti e tutele che se non arginata ci travolgerà tutti.
Il fallimento del progetto “Garanzia Giovani” rappresenta un significativo monito. L’epilogo delle ricollocazioni non sarà diverso e non produrrà effetti differenti da quelli subiti dai giovani iscritti al progetto di Renzi-Poletti. Per questo continueremo ad intrecciare le lotte dei lavoratori aeroportuali con quelle dei giovani iscritti al progetto “Garanzia Giovani.
E’ ora di riscattare un futuro di speranza e diritti per tutti NOI.

FERMIAMO LA PRECARIETÀ RISCATTIAMO DIRITTI E DIGNITÀ
PRESIDIO
CONTRO IL BUSINESS DEI LICENZIAMENTI
ROMA, 31 MARZO 2015, ORE 9
Via Colonnello Tommaso Masala 54
(Davanti al Rome Marriott Park Hotel)

CUB TRASPORTI

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