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(20 Marzo 2010)
Manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua a Roma. Partecipa anche il movimento di solidarietà con il Popolo Palestinese

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(Imperialismo e guerra)

BASTA FINANZIAMENTI ALL'APARTHEID E ALLE COLONIE SIONISTE!

Horizon 2020 e sportelli A.P.R.E.: la nuova frontiera del sostegno al Sionismo

(31 Marzo 2015)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

bastafinanziamenti

Mentre l'Unione Europea e le sue istituzioni tecnocratiche, impongono ai lavoratori di tutto il continente politiche lacrime e sangue per foraggiare il sistema finanziario capitalista, la stessa UE e le sue istituzioni e programmi trovano i fondi per finanziare l'economia di guerra del più importante Stato colonialista del mondo: Israele. Sono quasi settanta anni che questo Stato, in nome dell'ideologia sionista e razzista, ha imposto un sistema di Apartheid anti-arabo e la colonizzazione della terre palestinesi. Anche le ultime, recenti, pseudo-elezioni, hanno riconfermato alla guida dell'Entità sionista una giunta paramilitare, sostenuta da un blocco politico fondamentalista e colonico, che ha come programma l'annientamento delle aspirazioni della popolazione arabo-palestinese.

Nonostante tutto ciò il Presidente della Commissione Europea ed il Primo Ministro Israeliano Benjamin Netanyahu, lo scorso giugno hanno firmato l’accordo per l’associazione di Israele al programma Horizon 2020. Secondo i termini dell’accordo, Israele avrà lo stesso accesso al programma degli Stati membri dell’UE, come unico Stato non comunitario.

Durante l’ultimo programma (2007-13), le istituzioni pubbliche e private sioniste hanno partecipato e incassato finanziamenti con oltre 1.500 progetti. Israele ha partecipato più attivamente nei settori delle tecnologie dell'informazione e comunicazioni, della salute e delle nanotecnologie. Quasi 1 miliardo di euro di finanziamenti dell’UE sono andati agli israeliani.

Questo accordo di associazione, denominato Horizon 2020, infatti permetterà ad Israele di accedere agli ingenti fondi europei, con un budget complessivo di 80 miliardi di euro, andando a configurarsi come il più importante programma europeo di sostegno alla ricerca e allo sviluppo delle multinazionali dei sionisti.

La partecipazione israeliana ad Horizon 2020 è stata fortemente voluta da attori importanti nel panorama politico europeo ed israeliano: dal capo della delegazione UE in Israele, dal Ministro israeliano del Dipartimento Scientifico, Tecnologico e Spaziale, dal Presidente della Commissione europea e da Benjamin Netanyahu, nuovamente Primo Ministro israeliano, per citarne solo alcuni.

Gli Stati europei hanno già un volume di affari con loro 100 volte superiore a quello che hanno con i palestinesi. E come se non bastasse, secondo uno studio della stessa Unione europea, questa non riesce a controllare la sua cooperazione con lo Stato di Israele e più di una volta i suoi fondi sono finiti anche al supporto delle colonie e le esportazioni da queste verso l’Ue valgono 230 milioni di euro l’anno.

Questi accordi di finanziamento dell'apparato militare-industriale sionista sono una vergogna che deve finire, perché grondano del sangue delle migliaia di palestinesi massacrati dai bombardamenti, imprigionati nelle prigioni israeliane, espropriati della loro terra, discriminati per la loro appartenenza
etico-religiosa.

Un canale di questo mercimonio tra profitti e razzismo sono proprio gli sportelli Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), che con questa nostra iniziativa di controinformazione vogliamo denunciare nel suo ruolo di sostegno attivo al sionismo, al pari dell'Expo 2015 che inizierà a Milano il prossimo 1° maggio, come vetrina propagandistica delle multinazionali che affamano il pianeta, paradossalmente intitolato “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e con un ruolo privilegiato assegnato proprio allo Stato israeliano, il cui padiglione sarà sinistramente denominato “I Campi di domani”…



Nessun finanziamento al Sionismo!
No al regime dell'Apartheid e del colonialismo!
Palestina indivisibile, multietnica e antisionista!

Comitato cittadino “NO Expo NO Israele”

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