">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Palestine

Palestine

(15 Agosto 2013) Enzo Apicella
Il giorno prima della ripresa dei colloqui di Pace Israele bombarda Gaza

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Imperialismo e guerra)

    Erdogan-Cumhuriyet, attacchi reciproci

    (1 Giugno 2015)

    cumhuriet

    Tanto per tener caldo il clima prelettorale delle politiche del 7 giugno il presidente turco Erdogan ha minacciato il direttore della testata turca Cumhuriyet, Can Dündar. Questi tre giorni or sono aveva pubblicato un servizio di foto e video, risalenti al gennaio 2014, dove apparivano agenti e militari turchi impegnati a collocare containers su particolari camion. Quegli automezzi erano diretti in Siria; nelle casse metalliche erano celate armi e munizioni destinate alla guerriglia anti Asad, probabilmente alle stesse milizie dello Stato Islamico. Così conferma lo staff giornalistico, senza rivelare la provenienza delle immagini. Ieri il presidente turco, in una pubblica intervista televisiva, ha tuonato contro il giornalista Dündar accusandolo di “spionaggio ai danni dell’Intelligence nazionale”. Ha poi sostenuto che gli armamenti erano rivolti ai turkmeni in Siria e che, secondo notizie raccolte dal Mit, si trattava di un’operazione orchestrata dal famigerato “stato parallelo” che continua la propria azione di discredito per affossare il governo islamico.


    Precedentemente l’agenzia Reuters aveva diffuso la notizia di un’indagine disposta da un procuratore in merito alle dichiarazioni di poliziotti che parlavano di spedizioni di armi in territorio siriano. Un’iniziativa attuata da addetti ai Servizi nazionali già nel 2013 e nuovamente l’anno seguente. Sulla possibile inchiesta si scatena la bagarre dell’ufficio di presidenza turco che sottolinea sia l’incompetenza della magistratura verso operazioni del Mit, sia il mai sopito contrasto con la componente gülenista che fra giudici e militari gode d’un seguito non secondario. L’ipotesi del complotto per colpire il partito-regime torna a essere uno dei temi dell’ennesima campagna elettorale su cui l’erdoganismo misura la sua forza. Mentre sale una voce che prevede, proprio a ridosso del voto, un’ennesima stretta repressiva contro i giornalisti scomodi. Lo scorso 24 aprile Cumhuriyet aveva aperto l’edizione con un titolo a effetto: “Mai più”, ricordando i cento anni dall’avvio del genocidio armeno. Una ricorrenza che il nazionalismo turco, anche quello dal volto islamico del Partito maggioritario dell’Akp, fa difficoltà a ricordare criticamente.
    1 giugno 2015


    articolo pubblicato su
    enricocampofreda.blogspot.it

    Enrico Campofreda

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «I cento volti della Turchia»

    Ultime notizie dell'autore «Enrico Campofreda»

    4692