Stato e istituzioni :: Dove va il centrosinistra?

Padova: No all'aumento delle tariffe degli autobus

(27 Aprile 2005)

- mentre la qualità dell'aria peggiora in continuazione e si susseguono iniziative tampone come targhe alterne e blocchi del traffico
- si diffondo malattie respiratorie e allergie soprattutto i bambini e gli anziani
- si calcola che tra costi sanitari, danni ambientali, ore di lavoro perse l'inquinamento atmosferico costi una cifra equivalente al 4% del PIL del nostro paese
- l'OMS stima che in una città come Padova ogni anno 100 persone muoiano in seguito alle conseguenze dell'inquinamento da traffico

il Comune di Padova autorizza APS ad aumentare le tariffe degli autobus

biglietti urbani: tariffa unica a € 1,00 (era € 0,85, +17%)
biglietti suburbani € 1,10 (era € 1,00, +10%)
biglietti per le terme € 1,90 (era € 1,70, +11,7%)
abbonamento mensile € 30 (era € 23, +30%)
abbonamento trimestrale € 80 (era € 64,80, +23,4%)
Mensile studenti € 20 (era 16,50, +21,2%)

Possiamo ringraziare

La giunta Destro che, privatizzando APS e fondendola con ACEGAS, rende possibile che l'azienda principale produca 12 milioni di euro di utili che non possono essere usati per aiutare APS mobilità, in deficit di 1,5.

Il governo Berlusconi, che riduce le tasse (per davvero solo ai ricchi) e poi taglia il fondo per il trasporto pubblico, causando l'aumento dei prezzi.

Ma nonostante questo non possiamo giustificare la scelta degli aumenti annunciata dall'assessore Ivo Rossi.
Tutelare
-i redditi dei ceti meno abbienti (lavoratori dipendenti, pensionati, precari)
-la salute dei cittadini, promuovendo il trasporto pubblico
deve essere una priorità per una giunta di sinistra

NO AGLI AUMENTI DI BIGLIETTI E ABBONAMENTI DEGLI AUTOBUS
RIMUNICIPALIZZARE IL TRASPORTO E I SERVIZI PUBBLICI

Partito della Rifondazione Comunista - federazione di Padova