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Emergenza ceneri...

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(17 Aprile 2010) Enzo Apicella
La nuvola di ceneri del vulcano Eyjafjallajokull arriva sull'Italia. A Roma manifestazione in solidarietà a Emergency

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Basta guerra. Ritirare subito le truppe dall’iraq

(2 Maggio 2005)

L’Italia e' oggi coinvolta in una guerra che in tutti i discorsi ufficiali e' camuffata da pace. Ma siamo in guerra da circa 15 anni: nel 91 prima guerra del Golfo, nel 92 intervento in Somalia, nel 99 guerra “umanitaria” in Serbia e Kosovo, dal 2002 missione “enduring freedom” in Afghanistan e poi guerra “per la democrazia” in Iraq; e siamo in guerra anche perche' il nostro paese ospita comandi, basi militari, ordigni di distruzione di massa (fra cui 90 testate nucleari) dell’esercito USA ed e' punto di partenza per operazioni distruttive di cui nulla puo' decidere.

Ci raccontano che i nostri soldati sono “costruttori di pace”, ma ci nascondono le decine di migliaia di morti civili per conseguenza diretta o indiretta di questa guerra che anche il nostro paese combatte in Iraq, ci nascondono quanto la guerra costi in soldi, oltre che in vite umane e devastazione delle coscienze.

Ora, dopo l’uccisione di Nicola Calipari e il rifiuto del governo statunitense di assumersene la responsabilita' (come per il Cermis, come per le torture ad Abu Graib, come sempre…), anche il nostro governo, che non ha accettato le conclusioni statunitensi, deve guardare in faccia questa guerra preventiva e devastante che ha provocato anche il sequestro di Giuliana Sgrena e la morte di Nicola Calipari, ammetterne la follia, ripudiarla.

ORA, PIU' CHE MAI, E' NECESSARIO
RITIRARE LE TRUPPE DALL’IRAQ.

Rifiutiamo la logica della guerra
Rifiutiamo il militarismo
che si appropria di simboli e linguaggi di pace,
che sottrae risorse, porta distruzione e morte, semina odio


Per esprimere il nostro rifiuto alla guerra, per chiedere che si ritirino le truppe italiane e sia fatta luce sull’omicidio di Nicola Calipari il 4 marzo a Bagdad, saremo in piazza Garibaldi, in nero e in silenzio, mercoledi 4 maggio alle 18.

Donne in Nero Padova

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